PoliticaMaiori, Consiglio comunale su Depuratore: comitato "Tuteliamo Costiera" chiede sospensione procedura amministrativa

Maiori, Consiglio comunale su Depuratore: comitato "Tuteliamo Costiera" chiede sospensione procedura amministrativa

Il comitato ha protocollato in Comune una lettera aperta al Sindaco e ai Consiglieri Comunali con una completa disamina dei fatti e delle criticità che l’opera comporta, facendo appello affinché si deliberi la sospensione della procedura in atto

Inserito da (redazionelda), sabato 13 marzo 2021 20:55:58

Sospendere la procedura amministrativa in atto ed effettuare un'approfondita verifica delle possibili soluzioni alternative. E' quanto chiede il comitato ambientalista "Tuteliamo la Costiera Amalfitana" in vista del Consiglio comunale di Maiori convocato per martedì 16 marzo prossimo sulla dibattuta questione depuratore consortile.

Il comitato ha protocollato in Comune una lettera aperta al Sindaco e ai Consiglieri Comunali con una completa disamina dei fatti e delle criticità che l'opera comporta, facendo appello affinché il Consiglio deliberi la sospensione della procedura in atto.

Per il comitato presieduto da Gaetano Cantalupo, la condotta sottomarina costituisce «una valida soluzione di più facile realizzazione e gestione, con tempi quasi irrisori rispetto al più complesso e complicato impianto di depurazione; con un percorso burocratico semplificato per la necessità di un solo parere; con minore impatto ambientale e, quindi, con ridottissimo consumo di suolo; infine, anche con minori costi di gestione ma tenendo presente che la salvaguardia ambientale, premessa indispensabile anche per l'economia e il turismo, giustificherebbe anche costi di diversa entità».

«Tutte considerazioni che non possono giustificare l'attuale orientamento della maggioranza e che saranno dirimenti nel giudizio postumo, politico e non solo, anche singolarmente, per ogni componente del Consesso in indirizzo - scrive il Comitato in una nota trasmessa agli organi di stampa -.

La scelta alternativa della condotta, infatti, rappresenta per la Pubblica Amministrazione Locale sicuramente la concretizzazione delle indicazioni comunitarie sull'utilizzo dei fondi europei.

L'alternativa presentata, dalla società Ausino Servizi Idrici Integrati SPA, alla Provincia di Salerno e ai Comuni interessati nel 2016 rappresenta una valida alternativa "per eliminare/ridurre l'impatto ambientale" e perseguire concretamente "la minimizzazione delle spese di gestione dell'impianto" così come richiesto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 20.06.2016.

Per tale motivo, il nostro Comitato invita nella missiva il Sindaco e i Consiglieri ad astenersi dal perseguire obiettivi contrari a principi di ottimizzazione della spesa pubblica e riduzione dell'impatto ambientale; obiettivi che, come da evidenza dei documenti allegati alla lettera, trovano palese riscontro nella soluzione alternativa della condotta, per cui risulta inspiegabile l'attuale situazione e il reale motivo per il quale questa soluzione sia stata scartata senza alcun valido e documentato parere ostativo».

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