Politica«Il mare di Maiori sporcato da rottura “serpentone” e scarichi abusivi», Elvira D’Amato chiede controlli

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«Il mare di Maiori sporcato da rottura “serpentone” e scarichi abusivi», Elvira D’Amato chiede controlli

Il "serpentone" è rotto da 18 giorni e ciò comporta la presenza di rifiuti galleggianti di ogni genere a riva. La consigliera di minoranza accende il focus anche sugli scarichi abusivi in mare, chiedendo controlli

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 12 agosto 2023 12:02:35

«Il cordone di protezione a mare è aperto ed inefficace da giorni e giorni, evidenti gli scarichi fognari e di liquami inquinanti abusivamente riversati in mare. Tracce di controlli? Se ne sente ancora parlare come di leggende metropolitane risalenti all'Anno Domini 2013».

Così Elvira D'Amato, capogruppo di "Maiori di Nuovo", commenta la situazione dello specchio d'acqua antistante la cittadina della Costa d'Amalfi, al 12 agosto.

Il 25 luglio scorso la forza delle onde ruppe le barriere di contenimento gonfiabili (altresì note come "serpentone"), posizionate al fine di allontanare i rifiuti in galleggiamento sulla superficie del mare dalla zona di balneazione. Sono trascorsi 18 giorni e non è stato ancora ripristinato e ciò comporta la presenza di rifiuti galleggianti di ogni genere a riva. La consigliera di minoranza accende il focus anche sugli scarichi abusivi in mare, chiedendo controlli.

«Troppo comodo rispondere che ci vorrebbe un Depuratore... Magari nel 2023 è anche ora di costruire fognature dove mancano, far osservare con tempestività i contratti sottoscritti con il Comune e, magari, innescare la filiera dei controlli sugli scarichi abusivi inquinanti», chiosa.

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