PoliticaFurore, no ai tuffi. Sindaco Milo: «Dall'organizzazione mai nessuna richiesta»

Furore, no ai tuffi. Sindaco Milo: «Dall'organizzazione mai nessuna richiesta»

Inserito da (redazionelda), venerdì 26 luglio 2019 08:37:15

«Quanto rappresentato ed in particolare "Che il Marmeeting, l'evento sportivo di tuffi dalle grandi altezze che assegna la Mediterranean Cup, fosse stato cancellato dal calendario degli eventi di Furore dopo trent'anni, era cosa già nota dal responso delle urne il 27 maggio scorso" sono considerazioni che, semplicemente, non corrispondono a verità» A dichiararlo il neosindaco di Furore, l’avvocato Giovanni Milo, in una nota trasmessa alla nostra redazione.

«Essendo una rappresentazione falsa della realtà mi domando se la stessa sia frutto dell'immaginazione o in alternativa, dove l'Ill.mo giornalista/direttore abbia trovato questa fonte per la sua notizia e se l'abbia poi verificata - scrive il primo cittadino - L'amministrazione Comunale di Furore, fin dal suo insediamento avvenuto il 27 Maggio 2019, non ha ricevuto in merito alcuna intervista né rilasciato dichiarazioni».

«Il Comune di Furore non ha mai ricevuto, altresì, alcuna comunicazione in merito alla richiesta di organizzazione del Marmeeting neppure dall'organizzatore Oreste Varese. Apprendiamo, dunque, con enorme stupore e con estremo rammarico della notizia» ha chiosato Milo.

Resta il fatto che in coincidenza con la fine dell'amministrazione Ferraioli, dopo trent'anni la manifestazione internazionale di tuffi dalle grandi altezze non si disputerà nello scenario del Fiordo di Furore.

Proprio ieri il sindaco di Maiori Antonio Capone ha palesato la volontà di ospitare le gare nel proprio territorio.

Il caso già sta generando un mare di polemiche.

>Leggi anche:

Marmeeting 2019, Furore dice no dopo trent'anni. Comune di Maiori disponibile a ospitare l’evento

Furore, sui tuffi "cancellati" parla ex sindaco Ferraioli: «C’è chi imita lo struzzo nascondendo testa sotto la sabbia»

Galleria Fotografica