«E' uno squallore, conseguenza di una becera manovra, altro che la blaterata centralità del Comune!»

Non riesce a trattenersi l'ex sindaco di Ravello Salvatore Di Martino (ex consigliere d'Indirizzo) che appresa la notizia del secondo rinvio del Consiglio generale d'Indirizzo della Fondazione Ravello, chiamato ad eleggere Presidente e Consiglio di Amministrazione, affida alle pagine di Facebook le sue considerazioni.

«La centralità sarebbe dovuta essere conseguenza di un percorso istituzionale condiviso - spiega - . Con questa azione il Sindaco ha snaturato una legittima aspettativa ed ha irrimediabilmente delegittimato Ravello a svolgere il ruolo che gli sarebbe spettato. Per questo rinvio il Sindaco dovrebbe dimettersi».

Paradossalmente il Di Martino-pensiero, attualmente è perfettamente in linea con quello del suo storico antagonista Secondo Amalfitano che in mezzo a mille difficoltà le sta inventando davvero tutte per cercare di riconfermare Renato Brunetta alla guida della sua creatura.