C'era da immaginarlo che il lungomare di Napoli, ieri sera invaso da runners, avrebbe scatenato le ire funeste del governatore della Campania Vincenzo De Luca, costretto a precisare che si può passeggiare, ma è vietato fare jogging.

In una nota, diffusa poco fa, l'Unità di Crisi regionale ha trasmesso il chiarimento numero 21 all'ordinanza numero 39 del 25 aprile nel quale si precisa ulteriormente quanto espresso nella stessa ordinanza. In particolare «...non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l'uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L'attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri».