PoliticaDimissioni Maffettone San Carlo, no ripercussioni su Fondazione Ravello

Dimissioni Maffettone San Carlo, no ripercussioni su Fondazione Ravello

Inserito da (redazionelda), mercoledì 13 dicembre 2017 09:55:38

Non sarebbe in discussione il rapporto di fiducia tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo consigliere alla cultura Sebastiano Maffettone dopo l'avvicendamento di quest'ultimo nel Consiglio d'Indirizzo del San Carlo di Napoli con Sergio De Felice.

Da oggi tocca dunque a Sergio De Felice, salernitano, 51 anni, capo di gabinetto del presidente Vincenzo De Luca nonché consigliere di Stato, il compito di rappresentare la Regione Campania all'interno dell'organo presieduto dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Con lui il Cdi e la governance del Teatro dovranno lavorare alla ricerca di nuovi equilibri. Un avvicendamento che si stava valutando già da un po'. Al San Carlo c'è da approvare un bilancio di circa 40 milioni, ci sono norme da valutare, spiegano dalla Regione. Serviva, insomma, una competenza tecnico-giuridica più adatta al ruolo. Lo stesso Maffettone, del resto, aveva già espresso più volte le proprie difficoltà a riguardo.

Ma sulla presidenza della Fondazione Ravello è lo stesso Maffettone a sincerare tutti. A Repubblica il filosofo dichiara: «Il festival di Ravello è andato meravigliosamente e credo sia straordinario anche quello in preparazione per l'anno prossimo. Quindi: faccio tutto quello che sento di poter fare bene, portandolo a termine. Altre cose, le facciano gli altri». E quando gli viene chiesto se queste dimissioni pregiudicano il suo rapporto con De Luca risponde: «No. Piuttosto, vedo un clima di difficoltà. Stiamo andando incontro ad elezioni in cui il rischio forte è che possa andare a governare chi non si conosce affatto la complessità della politica. E la mancanza dei partiti rende tutto più debole, ogni equilibrio più precario. In questo senso, non è male che ciascuno cerchi di fare, senza polemiche, il proprio ruolo al massimo».

Eppure in queste ore c'è chi sostiene che anche a Ravello il ruolo di Maffettone stia vacillando. Da ottobre, quando nella cittadina della Costiera si è insediato il nuovo segretario generale della Fondazione, Ermanno Guerra, Maffettone è stato avvistato soltanto una volta: domenica scorsa, in occasione del concorso internazionale di canto lirico.

Per Il Mattino, che questo significhi qualcosa, certo, è tutto da dimostrare. Se ne saprà di più nei prossimi giorni: per domenica prossima è fissata infatti una riunione del Consiglio di indirizzo il cui ordine del giorno riporta un non meglio precisato riferimento alle «linee-guida da adottare per il 2018». Ma Guerra, fedelissimo del presidente De Luca, esclude un cambio al vertice della Fondazione: «Abbiamo letto con grande sorpresa del terremoto che c'è stato al San Carlo, ma non credo proprio che questo possa implicare ripercussioni su Ravello. Il Consiglio di indirizzo di domenica? Era programmato da tempo - risponde il segretario generale -. Ho sentito oggi il presidente Maffettone per l'attività ordinaria ed era molto sereno. Del resto, se la Regione avesse deciso di cambiare il presidente, ne sarei informato».

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