PoliticaDe Luca bacchetta Scurati a Fiera Libro: «Programmazione in piena libertà, al di là di forme di cialtroneria e maleducazione istituzionale»

De Luca bacchetta Scurati a Fiera Libro: «Programmazione in piena libertà, al di là di forme di cialtroneria e maleducazione istituzionale»

Inserito da (redazionelda), martedì 22 giugno 2021 16:15:17

Si presenta la Fiera del Libro, in programma a Napoli dal primo al 4 luglio. Ma l'occasione, dopo lo strappo consumatosi con Antonio Scurati, dimessosi dalla presidenza della Fondazione Ravello, a pochi giorni dal decreto di nomina da lui firmato, è propizia per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che nella diretta facebook di venerdì scorso aveva attaccato, senza mai nominarlo, lo scrittore prima delle dimissioni, per tornare a rivendicare le sue ragioni. Quella della fiera è una «programmazione decisa in piena e totale libertà come sempre e per tutti, al di là delle forme di cialtroneria e di maleducazione istituzionale», esplicita.

 

La fiera «la renderemo permanente e vogliamo farla crescere tra eventi italiani ed europei. Eventi che arricchisce panorama culturale di Napoli e della Campania, già ora panorama culturale più ampio d'Italia tra Teatro Festival, mostre al Mann, Salerno Letteratura, Ravello che parte a breve, ed Estate da re a Caserta».

 

«Dietro tutto questo movimento culturale c'è una scelta politica di investimenti decisi da una istituzione - rivendica poi, bacchettando Luigi de Magistris - senza questo, Napoli avrebbe avuto in questi anni il destino di alcune città sudamericane. Abbiamo evitato che accadesse finanziando iniziative e evitando che istituzioni come il San Carlo chiudessero. Abbiamo difeso il carattere di capitale d'Europa di Napoli e contrastando anche l'illegalità in città».

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