PoliticaCovid in Campania, De Luca: «Su 138 positivi, 133 sono asintomatici. Pochi ricoveri, ma occorre responsabilità»

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Covid in Campania, De Luca: «Su 138 positivi, 133 sono asintomatici. Pochi ricoveri, ma occorre responsabilità»

Il Governatore della Regione Campania fa il punto della situazione dopo i 138 nuovi positivi emersi nella giornata di ieri, 23 agosto

Inserito da (redazioneip), lunedì 24 agosto 2020 09:38:12

Nella giornata di ieri, 23 agosto, in Campania sono emersi 138 nuovi positivi al Covid-19. Era dal mese di aprile che non si assisteva ad un numero così alto dei contagi. «Il dato - sottolinea il Governatore Vincenzo De Luca - conferma l'importanza e l'efficacia della decisione presa dalla Campania, prima regione in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori regione».

«A questo numero rilevante - continua il Governatore - corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. La ragione di questo apparente paradosso (come spiegano i dirigenti del Cotugno) sta nel fatto che i positivi individuati sono in larghissima maggioranza ragazzi o giovani asintomatici. Sui 138 di ieri, 133 sono risultati senza sintomi. Dobbiamo dunque continuare con assoluto rigore in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi, finché non si esaurirà l'onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo (con rientri anticipati del personale) a carico del nostro sistema sanitario. Immaginiamo quello che sarebbe successo, in termini di diffusione del contagio, se decine di giovani del tutto privi di sintomi, avessero potuto rientrare liberamente e circolare senza controllo sul nostro territorio».

De Luca, poi, lancia i seguenti appelli: «Rinnovo l'appello alla responsabilità massima, e a segnalarsi alle Asl in caso di rientro da fuori regione. Rinnovo l'appello al Ministero della Salute perché si avvii ad horas un programma nazionale di screening prima che i nostri concittadini rientrino dalla Sardegna.

Rivolgo un appello pressante, in particolare ai giovani e a quanti hanno frequentato destinazioni a rischio, a evitare, al loro rientro, contatti diretti con familiari anziani, e a segnalarsi all'Asl di appartenenza. Occorrono consapevolezza e responsabilità».

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