PoliticaConsiglio comunale Atrani, minoranza chiarisce abbandono aula: «Mancanza di rispetto e democrazia»

Consiglio comunale Atrani, minoranza chiarisce abbandono aula: «Mancanza di rispetto e democrazia»

Inserito da (redazionelda), domenica 18 ottobre 2015 09:45:16

Riceviamo e pubblichiamo precisazione del gruppo consiliare di minoranza "Fare Atrani", guidato da Michela Mansi, circa l'episodio dell'abbandono dell'aula consiliare, da parte dei rappresentanti l'opposizione nel corso del Consiglio comunale del 29 settembre scorso. Di seguito testo integrale

 

In riferimento all'articolo pubblicato in data 15 Ottobre 2015 su Positano News e successivamente su Il Vescovado, relativo all'introduzione dell'Imposta di Soggiorno nel Comune di Atrani, è doveroso un chiarimento da parte del gruppo di minoranza "Fare Atrani", chiamato impropriamente in causa, riguardo le ragioni di una scelta.

L'abbandono dell'Aula consiliare, avvenuto subito dopo la lettura dei verbali della seduta precedente, è stato un segno chiaro di protesta nei confronti di una maggioranza opportunista e sorda, disposta al dialogo e al confronto solo quando si tratta di condividere responsabilità scomode o quando gli argomenti in ballo non producono consenso immediato da parte dei cittadini o dei propri elettori.

Un gesto sicuramente estremo, il nostro, che giunge a sottolineare le mancanze gravi e non più trascurabili dei nostri interlocutori, che nelle fasi preliminari del Consiglio hanno per l'ennesima volta dimostrato quale mancanza di rispetto nutrano e quale disparità applichino nel dialogo con gli amministratori di minoranza, espressione di liberi cittadini atranesi.

Come tra l'altro riportato nei verbali pubblicati del Consiglio stesso (è evidente che il passo del testo in oggetto sia stato "molto poco casualmente" stralciato e non riportato nell'articolo), il Capogruppo di Fare Atrani, al punto dell' Ordine del Giorno relativo alla composizione della Commissione locale per il Paesaggio, ha chiaramente motivato il dissenso e la scelta conseguente di lasciare l'aula, causati dalla mancanza di democrazia venutasi a determinare nel rapporto con la minoranza. Il Gruppo Fare Atrani, infatti, è stato convocato a trattare in Commissione Regolamenti preliminare al Consiglio solo alcuni argomenti come l'introduzione di Tributi e Imposte (nella fattispecie quella sul Soggiorno ricettivo), tema per il quale non ci siamo sottratti e piuttosto prestati in modo collaborativo per rettifiche o modifiche. La stessa minoranza è stata ignorata, ad arte e con puntuale regolarità, per punti cruciali come la composizione della Commissione locale per il Paesaggio e sulle professionalità che sarebbero andate a comporre l'equilibrio di un organo così centrale per la vita di una piccola comunità.

Per concludere, ribadiamo che l'azione politica di protesta non ha preso le mosse dal provvedimento della Tassa di Soggiorno in particolare, ma è stato piuttosto frutto di una considerazione generale e complessiva sul coinvolgimento di carattere strumentale, parziale e opportunista che la maggioranza di De Rosa tenta di mettere a punto a scapito delle forze di minoranza su questioni, da discutersi dentro e fuori dall'Assise consiliare, che determinano il livello di garanzia, di trasparenza e salvaguardia delle procedure pubbliche e amministrative della nostra piccola società.

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