PoliticaAtrani si differenzia: da ciclo rifiuti risparmi ed efficienze

Atrani si differenzia: da ciclo rifiuti risparmi ed efficienze

Inserito da (redazionelda), martedì 22 marzo 2016 10:02:55

A quasi due anni dalla riorganizzazione del sistema di conferimento dei rifiuti, Atrani traccia un bilancio dell'attività esaminando i dati relativi alla raccolta differenziata.

Di sicuro la presa di coscienza della popolazione circa il corretto conferimento dei rifiuti secondo il calendario redatto dall' Amministrazione comunale ha consentito, con l'82,96% di raccolta differenziata, il raggiungimento, lo scorso anno, del terzo posto nella graduatoria stilata da Legambiente per i comuni "ricicloni" della Campania sotto i 1000 abitanti.

Grazie anche al sistema di raccolta "porta a porta" sono nettamente migliorate le condizioni igieniche del piccolo sito di trasferenza.

Le recenti scelte operate dal Comune di Atrani, oltre a porsi come obiettivo la salvaguardia dell'ambiente, della salute e del decoro del paese, intendeva abbattere i costi di gestione del servizio.

Stando alle previsioni dell'amministrazione De Rosa Laderchi, il cambio di piattaforma di smaltimento, con la conseguente ricontrattazione dei costi di recupero di umido e secco dovrebbe portare a un risparmio di 10mila euro annui.

Anche dalla ricontrattazione dei corrispettivi per i materiali di riciclo si prevedono cospicui risparmi annuali di circa 6mila euro: infatti, grazie alla convenzione con Comieco, gli imballaggi di carta e cartone "valgono" 90euro per tonnellata, i materiali misti (plastica e metalli) 50 euro e il vetro 10 euro per tonnellata.

Inoltre è allo studio la possibilità di predisporre, grazie alla collaborazione fattiva e all'impegno del comune di Conca dei Marini, un sito di raccolta che ospiterà in maniera congiunta i rifiuti provenienti dai due piccoli comuni. Ciò potrebbe permettere ulteriori risparmi, da reinvestire per migliorare ulteriormente il servizio.

Sinergie che diventano sempre più urgente, in considerazione del progressivo superamento dei Consorzi e della necessità di rendere autonoma la Costa d'Amalfi nel ciclo dei rifiuti.

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