PoliticaAmalfi, Commissario Castaldo si congeda: «Bisogna continuare a lavorare per una centralità del Comune» /ASCOLTA

Amalfi, Commissario Castaldo si congeda: «Bisogna continuare a lavorare per una centralità del Comune» /ASCOLTA

Inserito da (redazionelda), mercoledì 27 maggio 2015 10:20:59

«Ho svolto un lavoro di pochi mesi, ma intenso e importante per me e, spero, per la comunità di Amalfi. Ho puntato a valorizzare le forze sane e attive di questa amministrazione per rilanciare il ruolo di Amalfi come motore di crescita di tutta la costiera che non a caso porta il suo nome». Così il commissario prefettizio Giuseppe Castaldo nel suo messaggio di commiato a pochi giorni dalle elezioni per il nuovo sindaco.

«Spero di aver contribuito, con le scelte gestionali avviate, alla costruzione di un'amministrazione che sia in grado di assicurare ai cittaini e alle imprese servizi in termini di efficienza ed efficacia» auspica Castaldo, dallo scorso dicembre primo inquilino di Palazzo San Benedetto in seguito alla fine anticipata dell'amministrazione Del Pizzo. E lancia un messaggio chiaro a chi, da lunedì sera, eletto democraticamente dal popolo, tornerà a guidare il comune capofila della Divina.

«Bisogna continuare a lavorare per una centralità del Comune che rilanci l'economia e la qualità amministrativa di questa città, attingendo a quelle risorse culturali ed economiche di cui la città è ricca e che possono diventare lo strumento per una nuova e importante fase di sviluppo - rimarca il Commissario - Chi amministrerà questa città non deve avere paura di progettare il futuro, di investire con coraggio nell'innovazione amministrativa e nella partecipazione sociale: la mia pur breve esperienza in questo senso è stata significativa».

Tra i primi provvedimenti del Commissario Castaldo la revoca dell'incarico al responsabile del servizio Lavori Pubblici e Demanio, l'ingegnere Aristide Marini, il pomo della discordia che aveva determinato la caduta dell'Amministrazione Del Pizzo.

«Ma l'amministrazione di Amalfi non potrà non basarsi sulla condivisione delle scelte di fondo da imprimere alla macchina comunale e alla città - aggiunge Castaldo - In nome del suo passato glorioso, la comunità di Amalfi deve condividere il proprio futuro denso di prospettive, con un confronto costruttivo tra tutte le complesse e differenti espressioni della citadinanza: un confronto che ha un valore e produce risultati per il bene comune se si misura concretamente sui temi e sulle questioni, con i toni che favoriscano il dialogo e non lo scontro, per l'affermarsi delle idee e delle soluzioni migliori».

Castaldo è stato intervistato dal collega Mario Amodio ai microfoni di "VivaVoce", lo spazio di approfondimento di Radio R.C.A. Divina Fm riascoltabile CLICCANDO QUI.

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