Necrologi«Un ragazzo intelligente e sensibile», Maiori piange Antonio: il suo un tragico destino. Domenica l’ultimo saluto

«Un ragazzo intelligente e sensibile», Maiori piange Antonio: il suo un tragico destino. Domenica l’ultimo saluto

Inserito da (redazionelda), sabato 10 marzo 2018 15:07:40

Avverrà domani, domenica 11 marzo, l'ultimo saluto ad Antonio Arpino, il 35enne di Maiori deceduto ieri sera all'Ospedale di Salerno in seguito ai traumi riportati dopo essere precipitato per circa dieci metri, di primo mattino, dal quarto piano di una palazzina. Alle 11 la tumulazione al Cimitero Comunale di Maiori con la salma che giungerà da Salerno.

"E' tornato alla terra, tragicamente, per scelta" si legge dal necrologio apparso nella tarda mattinata sulle bacheche pubbliche di Maiori che non lascia spazio a interpretazioni.

Figlio unico, gestiva con i genitori un residence ed appartamenti per vacanze. Silenzioso, riservato, introverso, un buono d'animo, forse troppo sensibile: questa la descrizione di Antonio da parte delle poche persone che lo conoscevano. Già, perché malgrado vivesse in una piccola comunità, non aveva molte frequentazioni, tranne i pochi amici con cui condivideva la passione per il badminton.

A rinvenire per primi il giovane, agonizzante, riverso sul selciato del cortile della stradina interna al Corso principale e col volto insanguinato, due studenti che prima di raggiungere la scuola stavano fumandosi una sigaretta. Sono stati loro, in preda al panico, a dare l'allarme. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri e personale del 118 che ha immediatamente soccorso il giovane le cui condizioni erano apparse gravi. Portato d'urgenza alla Rianimazione del "Ruggi" di Salerno, per lui non c'è stato nulla da fare.

I danni maggiori alla scatola cranica, agli arti inferiori, al bacino e alla colonna vertebrale: tremendo l'impatto col suolo avvenuto con tutta probabilità "a candela", dopo un volo di circa dieci metri. Affranti i genitori, Alfonso e Claudia, persone miti e riservate, che con il resto dei familiari si interrogano sui motivi della scelta del loro congiunto.

«Porto dentro di me un gran ricordo della persona che sei, leale e umile, con te ho trascorso una parte della mia gioventù, e sappi che ho avuto sempre tanta stima nei tuoi confronti. Ricordo con molta malinconia quegli anni degli allenamenti di badminton e le partite che facevamo, e tu eri forte, ti mando un abbraccio ovunque tu sia» scrive Alfonso Mansi su Facebook a cui da eco Francesco Del Pizzo: «Un ragazzo intelligente, sensibile, perbene. Maiori perde un ragazzo d'oro».

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