Lutto nel mondo dell'avvocatura napoletana per la scomparsa dell'avvocato Aldo Cafiero spentosi oggi all'età di 93 anni. Maestro di generazioni di Avvocati, già Presidente e Socio onorario della Camera Penale napoletana e Giudice onorario del Tribunale dei Minori di Napoli, è ricordato per la sua profonda cultura, l'impeto dialettico e l'altissima tensione etica che ha sempre contraddistinto il suo magistero difensivo. Guidò la Camera Penale in uno dei periodi più difficili, quando più aspro si fece il confronto con la magistratura e si celebravano i maxi processi per criminalità organizzata.

Innamorato di Ravello, che sceglieva per le sue vacanze estive all'hotel Rufolo. Immancabili le serate ai tavoli del bar San Domingo, dove lo si incontrava anche durante i giorni delle celebrazioni in onore di San Pantaleone, circondato dai numerosi amici ravellesi con i quali ha condiviso l'infanzia.

Con Ravello Aldo Cafiero ha saputo custodire un legame speciale ma al tempo stesso basato sulla semplicità. Di rapporti, di comportamenti. Uomo dall'aria burbera ma dalla profonda umanità e simpatia, con la sua sottile e coinvolgente ironia, ha offerto con generosità il suo autorevole contributo umano e professionale anche al servizio di questa Città, scelta, con orgoglio filiale, come terra d'adozione per oltre ottant'anni.

Socio onorario dell'associazione culturale "Ravello Nostra", ha sostenuto tante battaglie a tutela del territorio.

A Ravello non è più tornato con la passione del tempo migliore dopo la prematura scomparsa dell'adorato figlio Andrea, avvenuta nel 2009.