Il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier ha voluto esprimere il cordoglio di tutta la Città per la scomparsa del professore Salvatore Sorrentino, «che ha ricoperto la carica di sindaco guidando la nostra comunità con impegno e passione, operando per la crescita sociale, culturale ed economica del paese, e per diffondere l'immagine di Ravello nel mondo».

Questa mattina, 15 maggio, a Palazzo Tolla, è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati alle 15, nel Duomo di Ravello.

Di seguito il messaggio del Primo Cittadino.

Il Sindaco, l'amministrazione comunale e i dipendenti tutti esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa del prof. Salvatore Sorrentino e si stringono alla moglie Trofimena, ai figli Gerardo e Anna, ai cari nipotini e a tutti i congiunti in un caloroso abbraccio. Sindaco di questo Comune, dal 1971 al 1985, ha guidato la nostra comunità con impegno e passione, operando per la crescita, sociale, culturale ed economica del paese, diffondendo l'immagine di Ravello oltre i nostri confini. È vivo il ricordo del professore, dell'educatore e formatore, del politico attento, in modo particolare verso i giovani e lo sport. Tangibili sono le opere realizzate durante la Sua amministrazione e tante le iniziative culturali e di difesa delle tradizioni da lui supportate. Anche da semplice cittadino, lasciata la politica attiva, non ha mai fatto venir meno il proprio contributo di idee e di suggerimenti al buon andamento della cosa pubblica ed al sano e costruttivo dibattito politico.

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