NecrologiMinori a lutto: è morto Alfonso Lembo, stroncato da infarto nella notte

Minori a lutto: è morto Alfonso Lembo, stroncato da infarto nella notte

Inserito da (redazionelda), giovedì 7 marzo 2019 12:59:47

La notizia è di quelle che non vorresti mai apprendere né dover pubblicare. Il cuore buono di Alfonso Lembo (nella foto il primo a destra) si è fermato la scorsa notte lasciando sgomenta un'intera comunità. Aveva 50 anni.

Questa mattina Alfonso non ha riaperto i suoi occhi: un infarto fulminante, la scorsa notte, lo ha portato via per sempre al sua moglie Celeste, in preda allo sconforto e ai suoi familiari. A nulla è valso l'arrivo dei sanitari del 118 che ne hanno potuto costatare soltanto la morte. Da alcuni giorni Alfonsino (com'era affettuosamente riconosciuto in paese) era alle prese con l'influenza, ma nulla lasciava presagire a un tale epilogo. Persona affabile e sempre disponibile, era impegnata nel sociale e nel mondo della chiesa: è stato tra i fondatori del sodalizio teatrale "Il Proscenio" ed era economo della Basilica di Santa Trofimena (di cui era devoto fidente), in virtù della sua professione di contabile. Amava allietare eventi suonando la fisarmonica con alcuni amici.

E' stato uno dei più assidui lettori del Vescovado, credendo nell'informazione come veicolo di crescita ulteriore del territorio.

Come detto la notizia della sua morte ha colpito l'intera comunità.

I funerali domani, venerdì 8 marzo, alle 10 nella basilica di Santa Trofimena alle 10.

Il ricordo dell'amico Ennio Cavaliere:"Caro Alfonso, caro amico, non posso mettere un segno di lutto per te, non è possibile, tu sei stato amico delle Bande di Capodanno, della Banda Musicale, del Pianobar da ragazzi, delle prime rassegne di Jazz on the Coast, delle innumerevoli serate passate a suonare e divertirci. Sei stato amico di tante serate passate insieme in pizzeria, sempre in orario di chiusura, ultimi arrivati, sei stato amico di scherzi goliardici. Sei sempre stato bravissimo nel mondo della musica, con un orecchio assoluto, bastava nulla per farti partire con una maestria come pochi. Negli oltre 40 anni che ci siamo incontrati , sempre un sorriso e sempre una battuta, tu eri dotato di una ironia sottile, le tue battute arrivavano sempre un minuto dopo, non erano mai banali, sempre acute ed intelligenti. Avevi un tuo modo di affrontare le cose, con una leggerezza agli occhi degli stolti, ma profondo per chi ti conosceva a fondo. Ciao caro Alfonso, ci hai lasciato in un modo davvero difficile da metabolizzare, sei partito nel tempo di una "semibiscroma", lasciando tutti noi in una "pausa" di silenzio con un "punto cororato" infinito".

Il direttore e la redazione del Vescovado partecipano al dolore della famiglia Lembo esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.

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