È un giorno triste, questo, per Maiori, per la morte di Alfonso Mansi. Aveva 87 anni. Storico tassista e poi imprenditore, col figlio Gaetano, del settore del trasporto turistico con la "Mansi Viaggi", "Pannella" (così veniva chiamato) è stato un vero e proprio personaggio di Maiori. Un biglietto da visita negli anni Sessanta, quando la cittadina e la Costiera scoprivano il turismo di qualità nel periodo del boom economico e della Dolce Vita.

Alfonso Mansi dopo qualche anno da quella storica vacanza di Jacqueline Kennedy del 1962 a Ravello, acquistò la Fiat "Jolly" cabrio che l'avvocato Gianni Agnelli le mise a disposizione come gesto di cortesia e ospitalità per i suoi spostamenti al mare. In tutti questi anni il signor Alfonso l'ha custodita come una reliquia mettendola a disposizione per quei turisti, specie stranieri (anche vip - nella foto con Rocky Roberts), che hanno voluto percorrere la mitica 163 Amalfitana, capelli al vento, rivivendo quel mito. Persona mite e lavoratore onesto lascia un vuoto nella sua famiglia di cui è sempre stato un faro. Lo piangono la moglie Titina, i figli Giovanni, Gaetano e Rosa Maria con gli adorati nipoti che ne hanno sempre seguito l'esempio.

«Adesso guidaci da lassù, con la stessa premura con cui hai guidato tutti noi e i tuoi clienti per più di 60 anni di duro lavoro... Ciao Nonno! Ti voglio bene», il messaggio del nipote Alfonso.

I funerali si svolgeranno domani, martedì 16 ottobre, alle 9, partendo dalla casa dell'Estinto per la Collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori.

Il Vescovado e la Locali d'Autore partecipano commossi al dolore della famiglia Mansi esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.