NecrologiLutto a Ravello: addio a Pantaleone Di Palma, “Gino 'o 'mericano”
Inserito da (redazionelda), lunedì 23 marzo 2020 10:45:08
Oggi Ravello è una città ancora
A dare l'annuncio, via facebook, il Comune di Ravello: «Il Sindaco, interprete dei sentimenti dell'intera Amministrazione Comunale, dei dipendenti in servizio ed in congedo del Comune di Ravello e della collettività Ravellese, è particolarmente vicino al dott. Ulisse di Palma, Vicesindaco di Ravello, per la dipartita del caro papà Gino. Alla famiglia giungano i sentimenti del più vivo ed accorato cordoglio».
La salma sarà tumulata domani, martedì 24 marzo, nel cimitero di Ravello dove sarà impartita la benedizione prima della sepoltura così come disposto dal decreto emesso dal Presidente del Consiglio dei Ministri volto ad assumere le necessarie misure prudenziali per contrastare il diffondersi del coronavirus.
Chi di noi non conosceva Gino?
Gino trovò l'"America" nel 1960. Erano gli anni del boom economico e della Dolce Vita. Una maestrina toscana, Angiola Zingoni, vincitrice di concorso pubblico per l'insegnamento, fu trasferita da Centola a Ravello. La graziosa insegnante dai lunghi capelli neri color ebano e dal corpicino esile ed elegante, originaria di Saminato, in provincia di Pisa, giunse nella Città della musica con una valigia e pochi abiti.
Ebbene, fu proprio in quella Piazza, che il 19 marzo del 1960, Gino di Palma, per la sua generosità, eleganza ed intraprendenza, giovane affascinante, tra i più seducenti di Ravello, notò la maestrina dai lunghi capelli passeggiare tra la gente e, da allora, fu amore a prima vista.
E fu così che il 13 di febbraio del 1961, nella chiesa di San Domenico di Saminato, Gino e Angiola unirono per sempre i loro destini.
Il Vescovado partecipa al dolore della famiglia Di Palma, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.