NecrologiGiorgio Filocamo, patrimonio di Ravello

Giorgio Filocamo, patrimonio di Ravello

Inserito da (redazionelda), domenica 11 luglio 2021 17:05:36

di Alfonso Andria*

È innaturale dover pensare da oggi piazza Vescovado senza Giorgio Filocamo dietro il banchetto nella sua piccola bottega orafa! Piccola ma preziosa come uno scrigno che custodiva non solo oggetti, gioielli, preziosi ma anche memorie, storie di personaggi che l'hanno visitata e se ne sono innamorati, narrazioni di un Artista, qual egli era, pieno di esperienza, di cultura della vita e di saperi non soltanto in senso tecnico. Perciò Giorgio di quel contesto ambientale (la piazza, il Duomo, i pini, la torre d'ingresso della Villa Rufolo) è parte, un pezzo di patrimonio che coniuga e in se stesso somma l'elemento materiale e il valore dell'intangibile!

Al suo fianco, inseparabile anche nella vicenda di lavoro, la moglie Signora Anna Maria; entrambi orgogliosi delle figlie Emilia e Tiffany, che hanno saputo recepire gli insegnamenti dei genitori ma anche incarnarli con senso di modernità pur nel saldo ancoraggio ai sani principi dell'educazione familiare.

Come spesso accade in circostanze dolorose si affollano nella mente ricordi di comuni percorsi e si sovrappongono l'un l'altro come i fotogrammi della pellicola. Ne cito solo qualcuno: la visita a "Camo Factory" di Giovanni Spadolini Presidente del Senato della Repubblica, a Ravello per ragioni istituzionali; la Mostra di sue inusuali bellissime opere appositamente create per la mostra al Museo Oceanografico del Principato di Monaco inaugurata da Ranieri, all'epoca regnante, e dal Principe Ereditario Alberto; la consegna in piazza San Pietro a Papa Giovanni Paolo II di una corona del Santo Rosario che da Presidente della Provincia chiesi a Giorgio di forgiare; la partecipazione della famiglia Filocamo al Convegno a Villa Rufolo nel settembre 2020 organizzato dal Comune e dal Centro di Ravello sull'Arte dell'incisione a cammeo su conchiglie, corallo e pietre dure, candidata all'iscrizione nella Lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

Alla famiglia, nell'ora terribile del distacco, tutti noi del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali esprimiamo sentimenti di affettuosa condivisione e di profondo cordoglio, estendendoli all'intera Comunità ravellese.

*presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali

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