NecrologiCava de' Tirreni, il mondo del giornalismo e della cultura dicono addio a Patrizia Reso

Cava de' Tirreni, il mondo del giornalismo e della cultura dicono addio a Patrizia Reso

Se n’è andata oggi, nel silenzio di questi giorni difficili, in cui nessuno potrà rivolgerle l’estremo saluto

Inserito da (redazioneip), martedì 24 marzo 2020 16:48:02

E' una giornata davvero triste per il mondo della cultura di Cava de' Tirreni. Questa mattina si è spenta la giornalista e scrittrice Patrizia Reso, sconfitta dal male che l'ha presa d'improvviso alle spalle e contro il quale non ha avuto nemmeno il tempo di combattere. Aveva 63 anni. Se n'è andata oggi, nel silenzio di questi giorni difficili, in cui nessuno potrà rivolgerle l'estremo saluto. Di fronte al dramma di una notizia così tragica e raggelante, che colpisce la sua famiglia e tutti noi, si impone solo la preghiera silenziosa.

Donna libera, dall'alto spessore umano e culturale, si è sempre battuta per principi etici, la giustizia sociale, la difesa dei diritti delle donne, dell'informazione quale sorgente di democrazia. E' stata presidente della sezione provinciale dell'Associazione Partigiani d'Italia e con la sua "penna d'argento" ha approfondito e divulgato pagine di storia della liberazione dell'Italia e dell'avvento della Repubblica. Socia fondatrice e componente il Consiglio direttivo dell'Associazione Giornalisti Cava de' Tirreni-Costa d'Amalfi "Lucio Barone" Patrizia ha offerto il suo contributo per la sua crescita, svolgendo il ruolo di tesoriera fino alla fine. Ha scritto per lungo tempo sulle colonne de Il Portico.

Soltanto un mese fa si era appreso di quel male che lei aveva deciso di affrontare con la consueta determinazione.

«Patrizia - scrive il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli - ci lascia in piena battaglia contro un nemico pericoloso, che mette in discussione la nostra vita e la nostra libertà. Sentiremo molto la sua mancanza di combattente autentica, sempre dalla parte dei più deboli della società. Ciao Patrizia, non ti dimenticheremo».

«Poco fa - scrive il Centro Studi per la Storia di Cava de' Tirreni - ci ha lasciato Patrizia Reso. Per chi l'ha conosciuta era una donna solare e piena di verve, mai doma, fervida di idee. Aveva dedicato diversi anni alla ricerca storica sull'antifascismo, ricostruendo biografie di uomini e donne che avevano saputo combattere contro il regime ed erano stati partigiani o deportati. Ci lascia un vuoto incolmabile che la tristezza del momento rende un baratro. Sapremo ricordarla sempre e ovunque come Centro Studi. Con affetto».

«Con immenso dolore, L'Arcidiocesi Amalfi - Cava de'Tirreni apprende la perdita di Patrizia Reso, giornalista attenta alle vicende del mondo e profonda conoscitrice della storia di Cava de' Tirreni e del suo antifascismo, Patrizia ha rappresentato per il Consiglio direttivo, l'Associazione Giornalisti e per tutti sempre una interlocutrice disponibile e affidabile, per la sua schiettezza, la sua coerenza e la sua intelligenza. Il Signore ti accolga fra le sue braccia».

«Il Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni è costernato, come tutti, per la perdita della carissima amica Patrizia Reso, una donna piena di interessi, di grande spessore culturale, attiva su innumerevoli fronti (ma come faceva a tenere tutto insieme? Solo una figlia-donna-moglie-madre-nonna esemplare come te ce l'avrebbe fatta), sempre in prima fila nell'impegno antifascista ed a favore degli ultimi nella scala sociale. Con lei abbiamo condiviso una lunga, inesausta battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua - bene comune per eccellenza - e per la trasformazione della società pubblico-privata Ausìno-Servizi Idrici Integrati in azienda speciale totalmente pubblica (di fatto e di diritto), un obiettivo ancora lontano dall'essere raggiunto, ma - come ci ha insegnato Patrizia - sempre a portata di mano, se tutti insieme prendiamo coscienza della nostra forza collettiva e ci adoperiamo, senza riserve, ad imporre la volontà popolare al potente di turno. Una grande lezione di democrazia e di coscienza civile! Di Patrizia abbiamo poi apprezzato il notevole contributo dato alla ricerca storica sull'antifascismo locale, un altro piccolo tassello da aggiungere al grande mosaico della "memoria pubblica" salernitana. Siamo, come tutti, sbalorditi, per le sue molteplici vite, sospese tra pubblico e privato, che l'hanno resa l'essere speciale che tutti hanno imparato ad apprezzare ed amare. Scrittrice, giornalista pubblicista? No, non sei stata solo questo. Sei stata molto, ma molto di più per tanti, una persona unica e insostituibile, saggia, di grande modestia e umiltà, comprensiva, materna (la Grande Madre di tutti noi), coraggiosa, tenace, testarda, ironica, simpatica, empatica, chiacchierona, silenziosa, taciturna, pensosa, inarrivabile, sfuggente come i suoi gatti, eppure affettuosa, amorevole con tutti, di grande pietas e umanità. Siamo felici di averti avuta per amica e compagna di lotte, tanto più siamo addolorati per la tua improvvisa dipartita, ma di te non ci abbandonerà il dolce sorriso, il grande amore per la vita e la libertà. Siamo vicini alla sua famiglia e facciamo nostro il ricordo dei suoi tanti amici e dei suoi affezionati lettori. Continueremo a leggerla con attenzione e nello scorrere di nuovo le sue pagine, la ritroveremo di nuovo al nostro fianco. Grazie Patrizia per tutto quello che ci hai voluto donare! Sarai per sempre nei nostri cuori e nella nostra mente. Auguriamoci di poter portare a compimento i tuoi tanti progetti interrotti».

«Te ne sei andata in silenzio, quasi in punta di piedi -si legge nella nota pubblicata dall'Associazione Memoria in Movimento - . Solo tre mesi fa insieme a te e all'Anpi Cava dei Tirreni abbiamo organizzato la nostra ultima iniziativa pubblica. A nome e per conto dell'intera associazione Memoria in Movimento esprimiamo alla famiglia, alle compagne e ai compagni dell'ANPI di Cava dei Tirreni la nostra vicinanza e il nostro doveroso impegno a tentare di ricordare a tutti la tua vita piena di passione, di impegno civile anche al di fuori dell'Anpi e di militanza vera. Ciao Patrizia Reso, ti vogliamo ricordare ripubblicando nei nostri canali social il tuo intervento che facesti alla nostra iniziativa organizzata unitariamente. Che la terra ti sia lieve».

Oggi città di Cava de' Tirreni perde una grande donna e noi tutti, la nostra categoria, una valente collega, una mamma premurosa, una persona davvero speciale che continuerà per sempre a vivere nei nostri ricordi più cari.

Il Portico e Il Vescovado partecipano commossi al dolore della Famiglia di Patrizia Reso, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.

Di seguito alcuni articoli scritti da Patrizia:

Chi alza le mani o fa la voce grossa ha pochi argomenti per discutere e confrontarsi

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