NecrologiA Maiori una vita spezzata troppo presto: dolore per la morte di Marianna D'Amato

A Maiori una vita spezzata troppo presto: dolore per la morte di Marianna D'Amato

Inserito da (redazionelda), martedì 18 dicembre 2018 09:19:27

Dolore e sgomento a Maiori per una vita spezzata troppo presto. Nella serata di ieri Marianna D'Amato ha emanato il suo ultimo respiro, stroncata a soli 32 anni dal male spietato contro il quale lottava.

Anni di sofferenze estreme anche per i suoi familiari, il padre Filippo e la madre Maria Rosaria, con la sorella Veronica e il fratello Giovanni che l'hanno assistita fino alla fine, non facendole mai mancare le cure e l'affetto necessari, sperando sempre del miracolo.

La salma sarà traslata alle 19 e 30 di oggi, martedì 18 dicembre, nella chiesa del Carmine.

I funerali domani, 19 dicembre, alle 9 e 30, nella Collegiata di Santa Maria a Mare. La salma sarà cremata.

Attraverso il necrologio, la famiglia ringrazia il personale medico e infermieristico che l'ha assistita amorevolmente e dispensa dai fiori favorendo offerte in favore della Croce Rossa italiana - Comitato Costa d'Amalfi.

Marianna è stata persona disponibile e altruista. Tra le diverse attività volontaria di Croce Rossa, viene ricordata in queste ore, da chi l'ha conosciuta apprezzandone le qualità.

Su Facebook il Nucleo di Protezione Civile di Maiori: «La morte di una ragazza lascia inebetiti, increduli. Il prima pensiero è per lei, per l'interruzione del suo progetto di vita, poi per i suoi genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, poi per i fratelli, i parenti, e poi per tutti noi, che meno vicini siamo comunque partecipi, perché la morte di una giovane colpisce tutta la comunità, ognuno viene toccato nell'affetto, nel senso di impotenza, nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po' di futuro e di fiducia a tutti. La perdita di un figlio è l'evento più stressante che un essere umano possa sperimentare è l'inversione dell'ordine naturale delle cose, la perdita di tanti progetti futuri, l'inutilità di tanti sforzi passati. Il lutto per un figlio forse non finisce mai, si può solo imparare a sopportarlo».

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