Lettere alla redazioneA cosa s’è ridotta Ravello!

A cosa s’è ridotta Ravello!

Inserito da (redazionelda), venerdì 1 aprile 2016 17:12:47

Riceviamo missiva dell'ex sindaco di Ravello Salvatore Sorrentino. E Pubblichiamo.

Caro Direttore, forse mai come stamani, sento il dovere di ringraziarti per il giornale da te fondato, or son parecchi anni, e da te sempre validamente e con vera professionalità diretto.

Stamani ci hai fatto rivivere, direi in diretta, le azioni dei Carabinieri circa la l'Operazione "Isola Felice": che desolazione, Direttore, che vergogna! Cosa s'è ridotta Ravello! E i nostri amministratori, presenti e anche del poco recente passato, si dileggiano a dibattersi su vicenducole dell'amministrazione della nostra Fondazione, senza preoccuparsi della cura dei giovani, dei ragazzi, dei fanciulli.

E mi riferisco alla scuola, allo sport, alla cultura.

E, a proposito della Fondazione, m'è piaciuto il testo e, oltremodo, il finalino dell'articolo "E anche Renato se la sQuaglia", laddove, non so con quanta ironia, chiudi affermando "E mai come stavolta il mago di Klingsor ha tutte le ragioni per ghignare".

Il tuo riferimento è quanto mai appioppato alla situazione, se ho ben compreso la similitudine di dantesca memoria. Solo che qui, chiariamoci, la similitudine è per contrasto, non per analogia. Eh, sì! Perché nel Parsifal, il Mago sogghigna perché si contorna sempre più di giovani donzelle e baldi giovanotti, che, nel suo magico giardino, godono dei piaceri della vita, in contrasto con quello che è il valore sacro del contenuto del Magico Castello: il "Sacro Graal".

In fondo, in fondo, il cuore del Mago Klingsor è buono, lui opera per il soddisfacimento dei piaceri degli altri; suvvia, possiamo dire che, nel cuore di Klingsor, c'è mitezza, dolcezza, gentilezza, ... bontà.

Qui no! Qui, se ho ben compreso il tuo riferimento, caro Direttore, noi troviamo, sì, capacità, attitudini, abilità, competenze, perizia, anche dell'intelligenza, direi, ma non tanta, di intelligenza, da fargli capire che il suo animo è tarato da odio, avversione, rancore, astio, animosità, cattiveria, spietatezza, ... e chi più ne ha, ne metta.

Ti saluto cordialmente. E con sentimenti di vera e autentica amicizia.

Salvatore Sorrentino

 

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