Lavoro e Formazione"Resto al Sud", fino a 200mila euro per gli under 35 che aprono un'impresa nel Mezzogiorno
Inserito da (redazionelda), giovedì 18 gennaio 2018 10:14:08
Sono escluse dal finanziamento solo le attività libero professionali e il commercio. Il tutto per un importo che varia da un minimo di 50mila euro (se il richiedente è uno solo) fino ad un massimo di 200mila euro. Il 35% inoltre è a fondo perduto mentre il restante 65% (restituibile in 8 anni) è 'garantito' dallo Stato. Cioè non occorre presentare particolari 'garanzie' per ottenere il finanziamento. Non si tratta di un 'click day', cioè i fondi non vengono assegnati in base a chi arriva primo a presentare la domanda. Ma ogni proposta - spiega Invitalia - sarà vagliata. Non c'è quindi bisogno di 'accalcarsi' lunedì.
La misura, promossa dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, dovrebbe consentire quindi di avviare attività nel Mezzogiorno fungendo anche da 'traino' per i territori coinvolti. «Il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, ma c'è bisogna ora di consolidare i risultati raggiunti negli ultimi tre anni.Con Resto al Sud puntiamo a ribaltare la percezione del fare impresa nel Meridione, da chimera o prospettiva impossibile a volano per la crescita. - spiega Domenico Arcuri, ad di Invitalia - Per la prima volta il governo ha messo in campo un incentivo che può coprire fino al 100% dell'investimento proposto dai neoimprenditori. Vorrei ricordare ai giovani che presenteranno le richieste che il 15 gennaio non ci sarà alcun click day, non sono previste né scadenze né graduatorie. Esamineremo tutte le proposte seguendo rigorosamente l'ordine cronologico e finanzieremo solo quelle in regola con i requisiti previsti dalla legge e che contengano un progetto di impresa valido e sostenibile. Il tutto in maniera trasparente e con procedure completamente digitalizzate. La dotazione finanziaria particolarmente ampia - conclude Arcuri - ci consentirà di sostenere un numero molto elevato di nuove imprese».
Resto al Sud si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive, che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.