Lavoro e FormazioneReddito d'inclusione, ecco come ottenerlo
Inserito da (redazionelda), domenica 26 novembre 2017 18:00:51
Matteo Cobalto del Patronato INPAS di Minori spiega che per poter accedere al Reddito di inclusione è necessario avere determinati requisiti e aderire a un progetto di inclusione lavorativa. La misura viene riconosciuta a nuclei con un Isee non superiore a seimila euro e un valore patrimoniale (diverso però dall'abitazione) non superiore ai 20 mila euro. È inoltre necessario risiedere in via continuativa in Italia da almeno due anni, e possono richiederlo cittadini europei o extra Ue con permesso di lungo soggiorno. Le domande potranno essere presentate da inizio dicembre ai Comuni, che invieranno le informazioni all'Inps entro 15 giorni. Una volta controllati i requisiti, l'istituto di previdenza potrà o meno riconoscere il diritto al reddito.
Il beneficio previsto dal Rei può arrivare al massimo a 187,05 euro per una persona sola, mentre per le famiglie il limite è di 485 euro nel caso di nuclei con cinque o più persone. Il reddito di inclusione inoltre può durare al massimo 18 mesi ed è necessario che trascorrano almeno sei mesi dall'ultima erogazione prima di poterlo chiedere per una seconda volta.
Chi avrà diritto al beneficio riceverà una carta di pagamento delle Poste - la Carta Rei - simile ad una prepagata su cui viene caricata l'intera somma. Potrà essere usata anche per fare prelievi in contante, ma solo per la metà dell'importo: una novità quest'ultima, visto che finora era previsto l'uso solo per acquisti in supermercati o farmacie.
Secondo le prime stime, le famiglie coinvolte saranno 500 mila per circa 1,8 milioni di persone in tutto. Da luglio invece la misura diventa universale, senza dunque i paletti sui minori, gli over 55 o le donne incinta, raggiungendo di conseguenza i 700 mila nuclei e i 2,3 milioni di cittadini coinvolti. Il progetto non prevede soltanto un contributo economico. Per evitare l'accusa di assistenzialismo, è stato introdotto per i beneficiari l'obbligo di seguire dei progetti personalizzati, per superare la condizioni di povertà e tentare di reinserire nella società e nel mondo del lavoro i più poveri. Il beneficio verrà dimezzato o anche sospeso se i componenti della famiglia sostenuta dal Rei non si presentano alle convocazioni nei Comuni di residenza.