Un omaggio a Benvenuto Apicella, artista vietrese che ha lavorato dal 1950 al 1994 alla Ceramica Pinto, quello che domenica 17 gennaio si terrà a Vietri sul Mare. Promosso dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Benincasa ed in particolare dall'assessorato alla cultura e ceramica retto da Giovanni De Simone, il premio «Le vite e la ceramica» vuole celebrare gli artigiani vietresi che con il loro lavoro hanno dato lustro e visibilità al Comune di Vietri.

La premiazione, che si svolgerà alle 17 presso l'aula consiliare, andrà, infatti, a rendere merito ad un uomo che, assieme al fratello Raffaele Apicella (anch'egli premiato alla carriera negli anni scorsi), ancora oggi continua a dedicarsi in modo certosino all'arte della ceramica, mantenendo viva l'esperienza della lavorazione e decorazione classica originale, che hanno fatto grande la ceramica vietrese.

Una passione che è cresciuta e si è sviluppata con gli insegnamenti dei maestri Bruno Gambone e Salvatore Procida, di cui era nipote, e che lo ha portato ad ottenere nel corso degli anni riconoscimenti nazionali ed internazionali.