Eventi e SpettacoliRavello, un programma culturale a Monastero Trinità: mostre e laboratori dove le monache pregavano

Ravello, un programma culturale a Monastero Trinità: mostre e laboratori dove le monache pregavano

Inserito da (redazionelda), giovedì 23 giugno 2016 15:30:57

I ruderi dell'antico Monastero della Santissima Trinità di Ravello, oggetto di recente riqualificazione, dal prossimo mese di luglio saranno cornice per una serie di attività che permetteranno una più completa fruizione del sito da parte di turisti e residenti.

Il programma prevede un ciclo di mostre, una serie di laboratori didattici e una Summer School di archeologia condotta dall'Università degli Studi di Salerno.

Le mostre, curate dallo storico e critico d'arte Pasquale Ruocco, porteranno sul sito una serie di esposizioni di scultura contemporanea con opere di artisti affermati, capaci di dialogare con le emergenze archeologiche del sito. In queste occasioni si potrà approfondire sul campo lo studio e la conoscenza delle espressioni artistiche anche attraverso visite guidate, incontri con gli artisti e con il curatore.

I laboratori didattici, tenuti dall'esperto di restauro Luigi Criscuolo e dall'archeologa Arianna Villani, si articoleranno in quattro sezioni relative alla scultura della pietra, alla lavorazione e conoscenza della ceramica, al mestiere dell'archeologo, alla vita delle monache. Si svolgeranno principalmente nei fine settimana dei mesi di luglio, agosto e settembre e in alcuni giorni infrasettimanali in contemporanea con la Summer School. La partecipazione ai laboratori, gratuita ed aperta a popolazione locale e ai turisti, permetterà di acquisire conoscenze di base su tecniche artistiche che hanno un forte collegamento con la produzione del territorio, favorendo così il processo di partecipazione all'identità culturale locale. Inoltre i laboratori saranno un'occasione per avvicinare anche i più piccoli ad attività, quali quello dell'archeologo, che tanto affascinano le giovani generazioni. Nel periodo estivo si svolgeranno principalmente i laboratori di ceramica, quelli sul mestiere di archeologo e sulla conoscenza della quotidiana attività di un monastero.

Le iniziative rientrano nel progetto di recupero e valorizzazione del complesso, promosso dall'Ats - costituita dall'Associazione Ravello Nostra (capofila), dal Comune di Ravello, dall'Università degli Studi di Salerno e dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali - e finanziato con i fondi del Ministero della Gioventù, nell'ambito del Piano Azione Coesione "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici".

Galleria Fotografica