Eventi e SpettacoliPioggia di polemiche al Carnevale di Maiori: chiusura tra fischi e fiaschi

Pioggia di polemiche al Carnevale di Maiori: chiusura tra fischi e fiaschi

Inserito da (redazionelda), lunedì 19 febbraio 2018 12:22:29

Si è chiuso ieri sera, in un clima avverso (non soltanto per le pessime condizioni meteo) il sipario sul 45esimo Gran Carnevale di Maiori. Nonostante la pioggia insistente che ha costretto gli organizzatori a rinunciare alla tradizionale sfilata dei carri allegorici sul lungomare ma non al momento di divertimento con l'esibizione dei gruppi di ballo trasferita nei garage del porto turistico, tanta la gente che non ha rinunciato alla manifestazione, sempre sentita a Maiori. Proprio i quattro sodalizi, formati da 80 ballerini ciascuno, che in quei freddi locali interrati avevano provato le loro coreografie con passione e sacrificio dal mese di ottobre, avrebbero meritato una scena più dignitosa in considerazione del riconoscimento di "Carnevale Storico" da parte del Ministero dei Beni Culturali e del finanziamento ottenuto dall'Europa di circa 35mila euro. In un'atmosfera surreale, di grande delusione anche a causa delle lacune mostrate dall'organizzazione non del tutto in sintonia col Comune nella gestione delle criticità e dei rischi, l'intervento del sindaco Antonio Capone è stato finanche fischiato, proprio nel momento in cui ha sottolineato la vicinanza dell'amministrazione comunale all'organizzazione. Un momento di grande imbarazzo, proseguito quando il primo cittadino ha ricordato la visita del candidato Pd alla Camera, Piero De Luca, all'interno dei capannoni nel corso della realizzazione dei carri allegorici, congratulandosi con "gli artisti della cartapesta".

«La manifestazione, nonostante le avverse condizioni meteo che ne hanno condizionato lo svolgimento dell'evento nella sua interezza, ha attratto anche quest'anno, ma in misura sempre più rilevante, tantissimi visitatori e turisti da ogni parte d'Italia che, ospitati nelle nostre strutture ricettive, hanno avuto modo di apprezzare i nostri capolavori artistici e di trascorrere piacevoli giorni tra le attrattive organizzate per la manifestazione - ha detto il primo cittadino mostratosi soddisfatto - Una nota di merito per i ragazzi più piccoli, che quest'anno hanno partecipato con impegno, passione e tantissima volontà al laboratorio artistico per la costruzione delle maschere e dei carri. Sotto la supervisione e la didattica degli esperti maestri cartai essi hanno prodotto dei piccoli capolavori apprezzati da tutti, questi bambini saranno il futuro di questa manifestazione.

Dopo il prestigioso riconoscimento di "Carnevale Storico" da parte del Ministero dei Beni Culturali ed il suo inserimento nel progetto europeo Carnval Project, curato dalla Federico II, non si ferma la nostra ambizione di far diventare questa manifestazione alla stregua delle Luci di Artista, un periodo di grandi eventi inseriti nei mesi di bassa stagione. Nelle prossime settimane, la mia amministrazione sarà impegnata concretamente per la individuazione di aree da destinare alle strutture per la costruzione dei carri. E' in fase di studio la creazione di uno spazio museale permanente da allestire con mostre fotografiche delle varie edizioni ed alla esposizione dei pezzi di cartapesta più importanti. La strada é ancora lunga, ma la passione che i miei concittadini hanno per il carnevale la renderà meno difficoltosa».

Non sono mancate le polemiche quando erroneamente - a causa delle scarse condizioni ambientali e di luce - sono stati comunicati i nomi dei vincitori. La vittoria non è stata accolta con l'entusiasmo di chi avrebbe dovuto vedersi ripagata la fatica di quattro mesi.

La delusione è stata palpabile e si respira ancor più forte stamani, in questo triste e uggioso lunedì, nei bar di Maiori in cui la gente si rifugia per un caffè, o anche due, per ripararsi dalla pioggia e dallo sconforto. Già, perché a Maiori il Carnevale è un'istituzione, un evento sentito, che da quasi mezzo secolo coinvolge l'intera cittadinanza.

«Doveva essere un grande Carnevale perché beneficiario di importanti finanziamenti pubblici. Si poteva prevedere almeno una tensostruttura così da consentire l'esibizione dei gruppi e fare una premiazione decente» ci dice qualcuno. «Troppa improvvisazione per una manifestazione che mira a confrontarsi con i Carnevali d'Europa. Il rischio del maltempo era serio, è grave non aver trovato un'alternativa degna a dare merito agli sforzi di questi ragazzi che mantengono viva la tradizione».

Leggi anche:

Al Gran Carnevale di Maiori trionfano "I nuovi pazzi" con il carro "Le mille e una notte"

Maiori, la pioggia non ferma il Carnevale: tanta gente sotto ombrelli per ultima sfilata [VIDEO]

Galleria Fotografica