Si concluderà domenica 22 febbraio l'edizione numero 42 del Gran Carnevale di Maiori. La sfilata conclusiva inizierà alle 15 e, come da tradizione, vedrà i carri allegorici partire da via Nuova Chiunzi per giungere al porto turistico dove si svolgerà la premiazione.
Come sempre grande l'impegno dell'organizzazione, in particolare dei costruttori dei carri allegorici che hanno realizzato tre autentiche opere d'arte. Il tempo, quest'anno, è stato poco dato che la festa è caduta relativamente presto: ciò, però, non ha distolto i tanti giovani che con impegno e dedizione hanno dedicato parte del proprio tempo alla preparazione dell'evento.
I carri che sfileranno domenica, contendendosi la vittoria, sono:
- Il Gladiatore: realizzato dal gruppo "Invisibili". Come da titolo, protagonista è il gladiatore che, nonostante le difficoltà dell'Italia, non è mai domo e si batte per salvare il popolo dalla crisi economica, dalla politica sempre più distante dai cittadini, dalla violenza e dalla paura dei nostri tempi. Come Massimo decimo Meridio, il generale divenuto schiavo che sfidò l'imperatore, anche il popolo è chiamato ad affrontare colui che, come Commodo, si è impossessato del potere con prepotenza. Ogni riferimento a Matteo Renzi è puramente casuale.
- Aspettando la Fortuna: carro realizzato dal gruppo "I Monelli". Il riferimento alla fortuna è un classico della comicità: tutti attendono un colpo di fortuna che possa migliorare la propria condizione, come nelle commedie napoletane dove essa compare all'improvviso, quando nemmeno il protagonista ci sperava più. Non resta, come da abitudine essenzialmente meridionale, attendere senza mai perdere la speranza.
- Aspettando Madagascar: carro allegorico realizzato da "Gli Amici di sempre". Il gruppo si è affidato al noto cartone animato che rappresenta la fantastica isola africana. L'incantevole bellezza è l'obiettivo da raggiungere, un obiettivo mai abbandonato e da perseguire per il futuro di una manifestazione che deve diventare l'orgoglio del paese.
Non resta, dunque, che recarsi a Maiori per assistere alla magnifica sfilata dei carri allegorici, evento storico che tanto ha dato non solo al territorio ma a tutti quanti, negli anni, proprio da Maiori hanno tratto ispirazione per realizzare manifestazioni analoghe.