Eventi e Spettacoli'La memoria del fuoco', 7 gennaio a Ravello il libro dell'archeologa Lidia Vignola con lo sguardo alla legalità

'La memoria del fuoco', 7 gennaio a Ravello il libro dell'archeologa Lidia Vignola con lo sguardo alla legalità

Inserito da (redazionelda), mercoledì 4 gennaio 2017 20:13:14

Sarà presentato sabato 7 gennaio, alle 18 e 30, presso l' Auditorium di Villa Rufolo "La memoria del fuoco", il volume dell'archeologa Lidia Vignola.

L'appuntamento si inserisce nel ciclo di eventi previsti all'interno del progetto di recupero e valorizzazione del sito archeologico del Monastero della Santissima Trinità di Ravello, promosso e gestito dall'associazione temporanea di scopo costituita dalla Ravello Nostra (capofila), dal Comune di Ravello, dall'Università degli Studi di Salerno e dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, e finanziato con fondi del Ministero della Gioventù nell'ambito del Piano Azione Coesione "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici".

Il terreno ha memoria. Ricorda ogni cosa cha ha visto e vissuto. Tra le mani degli archeologi i suoi strati iniziano a parlare e raccontare millenarie storie di pace e di guerra, di uomini e di animali, di vita e di morte. Ma scavare nella Terra dei Fuochi significa anche riscoprire le storie di una terra violata e seviziata dall'uomo con i suoi rifiuti tossici. E opporsi significa sfidare il silenzio, le omertà, l'indifferenza.

Un'archeologa prova a raccontare queste battaglie a suo figlio, a dar voce ad una terra e ad una generazione avvelenate da tonnellate di rifiuti tossici, come ora svelano dati e inchieste, ma come gli archeologi sanno e cercano di denunciare da tempo. Parole scomode, per chi ha ucciso il futuro di una terra, per chi sapeva e ha taciuto, per chi doveva controllare e ha guardato altrove. Qualcuno tenterà di chiudere la bocca agli archeologi, di far tacere la terra.

All'evento, introdotto e coordinato dal giornalista Ermanno Corsi, già Capo Redattore Rai, interverranno per gli indirizzi di saluto il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino, il presidente della Ravello Nostra Paolo Imperato, Alfonso Andria, presidente del "Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali", Maria Coppola, docente di Scuola Secondaria e Responsabile Legalità.

La discussione, a cui sarà presente anche la scrittrice, sarà affidata ad Umberto Pappalardo Direttore del "Centro Internazionale per gli Studi Pompeiani", a Don Aniello Manganiello fondatore dell'Associazione "Ultimi" con Andrea Manzi e a Giandomenico Lepore, già Procuratore Capo della Repubblica di Napoli.

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