Eventi e Spettacoli“La famiglia De Gregorio”: a Salerno il libro di Raffaele Messina nel ricordo di Compagnone

“La famiglia De Gregorio”: a Salerno il libro di Raffaele Messina nel ricordo di Compagnone

Inserito da (admin), martedì 1 dicembre 2015 14:13:55

Cento anni fa, il 1º settembre 1915, nasceva a Napoli Luigi Compagnone, giornalista, scrittore, poeta e saggista. Giovedì 3 dicembre ..incostieraamalfitana.it - Festa del Libro in Mediterraneo lo ricorda, alle 19, a Eco Bistrot, in località Pastena di Salerno, con il libro "La famiglia De Gregorio", a cura di Raffaele Messina, edito da Guida.

La famiglia De Gregorio raccoglie ventotto storie d'immediata comicità, scritte da Compagnone per la rivista umoristica "Marc'Aurelio" nei primi anni Cinquanta. Allo stadio, in Parlamento, al mare o in montagna, sul pianeta Venere o tra i cannibali dell'Africa equatoriale la famiglia piccolo-borghese dei De Gregorio trova sempre il modo di rivelare la propria indole: una napoletanità non bonaria, come si è soliti rappresentarla, ma che lo scrittore partenopeo legge in termini di litigiosità autodistruttiva. Avventure tutte da ridere, realizzate in forma di brevi commediole per mantenere intatto il gusto della battuta diretta e colorita, che la Compagnia "Colpi di scena", con gli attori Vania De Angelis, Antonio Stornaiuolo, Davide Sierchio, Alessio Cotecchia e Rina De Rosa, rappresenterà nel corso della serata, che segna l'inizio della terza edizione (la fine è prevista per il 13 marzo 2016) della kermesse culturale in versione invernale, "incostieraamalfitana.it si veste di bianco". Il libro è corredato di un saggio introduttivo curato da Raffaele Messina (nella foto), dottore di ricerca in Italianistica, scrittore, critico letterario, collaboratore di riviste come "Il tetto", "Guida ai libri", "Meridione", che nella serata a Eco Bistrot traccerà un ritratto di Luigi Compagnone letterato.

Laureatosi in Lettere, Luigi Compagnone fu dapprima insegnante presso i licei, e successivamente collaboratore di trasmissioni radiofoniche; iniziò quindi a pubblicare le prime raccolte di poesie. La sua attività di giornalista dallo stile pungente ed ironico, portata avanti per oltre cinquant'anni, lo ha fatto conoscere al pubblico per le sue collaborazioni ai principali quotidiani e periodici nazionali, ma la sua vera passione fu la narrativa. Tra i suoi scritti vanno ricordati La vacanza delle donne (1954), opera prima con cui si aggiudicò il Premio Marzotto; L'onorata morte (1960, ristampata da Vallecchi nel 1972); L'amara scienza (1965) con cui vinse il Premio Chianciano; Le notti di Glasgow (1970); La vita nova di Pinocchio (1971, Premio Villa S. Giovanni); Città di mare con abitanti (1973, Premio Napoli); Ballata e morte di un capitano del popolo (1974); Mater Camorra (1987). Nel 1981 Einaudi ha pubblicato il suo poema, La giovinezza reale e l'irreale maturità. Fu finalista al Premio Campiello del 1968 con Capriccio con rovine. Morì nella sua Napoli il 31 gennaio 1998.

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