Eventi e SpettacoliLa chitarra di Gianluigi Giglio chiude il maggio della Ravello Concert Society

La chitarra di Gianluigi Giglio chiude il maggio della Ravello Concert Society

Inserito da (redazionelda), venerdì 31 maggio 2019 11:48:22

Il recital del chitarrista Gianluigi Giglio - in programma questa sera (venerdì 31 maggio) al complesso monumentale dell'Annunziata alle 20 e 30 - si apre con la suite per liuto in sol minore BWV 995 Johan Sebastian Bach e prosegue con composizioni di due fra i più importanti autori di musica per chitarra nell'Ottocento: la Rossiniana n.6 op.124 di Mauro Giuliani ed i 6 andanti op.320 di Ferdinando Carulli.

Carulli è l'autore del Metodo op.27, un testo didattico moderno e di eccezionale completezza per l'epoca tanto da essere anche oggi il testo di riferimento nello studio della chitarra. Per finire ancora due grandi compositori che dedicarono particolare attenzione al repertorio per questo strumento: Miguel Llobet e Manuel De Falla. Entrambi spagnoli, i due chitarristi si conoscevano e furono in contatto. Manuel de Falla commissionò proprio a LLobet la prima esecuzione dell'Homenaje a Debussy, il brano che conclude il recital all'Annunziata.

Gianluigi Giglio si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli e successivamente consegue con lode il Diploma Accademico di II livello.

Nel contempo svolge studi universitari laureandosi in Architettura. Tiene concerti sia in veste di solista che in varie formazioni cameristiche, eseguendo anche concerti per chitarra e orchestra. Nell'ambito della musica contemporanea collabora con il Freon Ensemble (Roma) ad alcune produzioni concertistiche e discografiche di musica contemporanea partecipando, tra gli altri, alla esecuzione Le Marteau Sains Maître di Pierre Boulez e alla realizzazione di un CD monografico dedicato a Franco Donatoni. Sue incisioni sono state trasmesse dalla Rai, Rai Radio 3, Rai Radio Filodiffusione. Sue recensioni, articoli di critica e di analisi sulla musica d'avanguardia (Krenek, Ohana, De Falla) sono stati pubblicati su riviste specializzate.

E' impegnato, ormai da anni, a valorizzare il repertorio dell'ottocento che esegue, anche con prassi filologica, su strumenti originali (Fabricatore del 1817, René Lacôte del 1834). Suona stabilmente musica da camera in trio con flauto e viola; con questa formazione, ha curato l'incisione per Tactus dell'integrale dei trii di Francesco Molino, considerato "miglior CD dell'anno 2009", dalla rivista inglese Classical Guitar Magazine. Direttore Artistico (2014) dell' "Heartstrings Guitar Festival" di Ravello, è docente di Chitarra presso il Conservatorio di Musica 'G. Martucci' di Salerno.

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