Eventi e Spettacoli‘I volti dell’Economia’: Giulio Tremonti, Domenico De Masi e Luigi Vicinanza chiudono ‘Positano Mare, Sole e Cultura’

Venerdì 15 luglio

‘I volti dell’Economia’: Giulio Tremonti, Domenico De Masi e Luigi Vicinanza chiudono ‘Positano Mare, Sole e Cultura’

Inserito da (redazionelda), giovedì 14 luglio 2016 13:27:41

La 24esima rassegna letteraria Positano 2016 Mare, Sole e Cultura si chiude con un'analisi su "I volti dell'economia".

Venerdì 15 luglio,sulla terrazza Hotel Le Agavi (alle ore 21) Giulio Tremonti autore di "Mundus Furiosus. Verso la fine della lunga incertezza" (Mondadori), insieme a Domenico De Masi, autore di "Una semplice rivoluzione" (Rizzoli) e al direttore dell'EspressoLuigi Vicinanza, proverà a delineare il percorso che l'Europa deve intraprendere per uscire dalla crisi che l'ha messa in ginocchio.

Mundus furiosus: così si chiamava l'Europa nel Cinquecento, dopo la scoperta delle Americhe e l'avvento rivoluzionario degli sterminati «spazi atlantici». Di nuovo furiosus è il mondo di oggi: dalla crisi della finanza alle migrazioni di massa, dalle macchine digitali che distruggono il ceto medio rubandogli il lavoro alle nuove guerre «coloniali », dalla rete che, nonostante le apparenze, erode le basi della democrazia e della gerarchia trasformandole in anarchia ai nuovi emergenti tribuni politici.

Giulio Tremonti conosce molto bene gli interna corporis della finanza e della politica internazionale, e spiegherà dall'interno anche le cause profonde della crisi dell'Europa, dominata dalla tirannia della stupidità. Dopo i risultati del referendum inglese del 23 giugno che ha visto l'Inghilterra fuori dall'Unione europea, niente potrà essere più come prima e come adesso. Demolire il castello medievale delle regole europee che ci soffocano e ci spiazzano nella competizione globale, limitare lo strapotere della finanza, a partire dal bail-in, fermare la massa delle migrazioni: idee e indicazioni molto concrete per bloccare la dis-«Unione» europea, magari trasformando la cosiddetta «Unione» in una «Confederazione» tra Stati sovrani.

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