Eventi e SpettacoliBiblioteche e archivi della Costa d'Amalfi, se ne discute sabato 10 a Ravello
Inserito da (redazionelda), venerdì 9 giugno 2017 08:05:24
Ultimo di tre eventi organizzati da San Bonaventura Onlus, l'appuntamento si inserisce nella serie di incontri "Risorse e strategie per le eccellenze".
Il dibattito richiamerà l'attenzione sulla salvaguardia e valorizzazione di un patrimonio documentario che a causa del forte richiamo turistico della costiera amalfitana, ad esempio, rischia di essere relegato in una posizione marginale rispetto agli investimenti e alle attenzioni rivolte ad altri settori, col rischio di dimenticare il motivo stesso all'origine della fama di quei luoghi.
L'evento, realizzato grazie al contributo della Regione Campania, si avvale della collaborazione di importanti associazione del territorio: Ravello Nostra, Centro Internazionale Studi Pompeiani, Club per l'Unesco di Ravello, Centro Universitario per i Beni Culturali.
SALUTI
Maria Rosaria Califano
Presidente "Associazione Italiana Biblioteche"sez. Campania
Alfonso Andria
Presidente "Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali"
Paolo Imperato
Presidente Associazione "Ravello Nostra"
Maria Carla Sorrentino
Presidente Club Unesco Ravello
MODERA
Claudia Curcio
Associazione "San Bonaventura"
INTERVENTI
Vincenzo Trombetta
Università degli Studi di Salerno
Libri & turisti
Rosa Parlavecchia
Università della Calabria
Il Biblioturismo tra interesse storico e architettonico
Salvatore Amato
Associazione "Ravello Nostra"
La valorizzazione degli archivi pubblici e privati in Costa d'Amalfi
Maria Carla Sorrentino
Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali
La biblioteca del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali: processo della costituzione del patrimonio librario e documentario
Manzo Pio
Centro Internazionale per gli Studi Pompeiani
Le fonti archivistiche a supporto della valorizzazione dei complessi monumentali: il Monastero della SS. Trinità di Ravello
Laura Del Verme
Direttrice "Premio Internazionale Amedeo Maiuri"
La valorizzazione dei fondi archivistici e librari: il caso Maiuri