Eventi e SpettacoliAtrani e il “mistero” dell’opera ritrovata dedicata a Santa Maria Maddalena: 20 luglio evento in Collegiata

Atrani e il “mistero” dell’opera ritrovata dedicata a Santa Maria Maddalena: 20 luglio evento in Collegiata

Inserito da (redazionelda), giovedì 19 luglio 2018 09:19:05

Il culto dei Santi in Costiera Amalfitana è davvero pregnante, per la forte devozione degli abitanti di questi borghi, e per la profonda immersione nella storia. Storia come quella dei "naviganti" amalfitani che, nell'alto Medioevo, battevano le principali rotte del Mediterraneo proiettandosi verso le coste del Nord Africa e del bacino orientale portando, al ritorno in patria, oltre alle laute e proficue merci e ai modelli artistici e culturali, anche il culto primi Santi, le cui reliquie erano conservate a Costantinopoli. Storia come quella di Santa Maria Maddalena, cara alla devozione degli atranesi che si preparano a viverne la ricorrenza, il 22 luglio, nel più assoluto rigore religioso. Che è anche la storia di un'opera del M° Leonardo Leo, dimenticata, se non addirittura considerata persa, poi ritrovata, commissionatagli dalla Comunità di Atrani e dedicata alla Santa protettrice. Un dramma sacro in tre atti, scritto dal grande compositore della scuola napoletana del Settecento, ed eseguito nel Luglio del 1722, rivivrà in alcune "aree" estratte dall'opera, nella Collegiata di Atrani venerdì il 20 luglio alle 18.30. Il M° Cosimo Prontera, titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio "Gesualdo da Venosa" di Potenza, membro della British Harpsichord Society, e direttore del Centro Studi Musicali "Leonardo Leo", eseguirà in anteprima assoluta queste "aree" e, attraverso documenti e supporti visivi, illustrerà la vera storia del manoscritto "ritrovato" del compositore settecentesco.

Dell'opera del M° Leo, attraverso lo studio di rari reperti e documenti storici venuti alla luce dall'Archivio della stessa Collegiata di Atrani, parleranno il parroco don Carmine Satriano, il presidente onorario del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe Gargano, il direttore del Museo dell'Opera del Duomo di Ravello Luigi Buonocore, lo storico maiorese Donato Sarno, lo scrittore e giornalista Alfonso Bottone, il sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, il presidente del Comitato Festeggiamenti di Atrani Davide Liotti.

Che una comunità così piccola, come quella di Atrani, riuscisse a commissionare un "oratorio" dedicato alla propria Santa ad uno dei musicisti più in auge dell'epoca è stati per secoli un mistero. Che, tra fede e storia, si svelerà, lasciando un altro piccolo tesoro alla crescita culturale dell'intera collettività atranese.

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