Eventi e SpettacoliA Salerno un seminario su Negoziazione assistita. Nuova possibilità di separazione senza passare per aule tribunale

Sabato 9 aprile

A Salerno un seminario su Negoziazione assistita. Nuova possibilità di separazione senza passare per aule tribunale

Inserito da (admin), martedì 5 aprile 2016 19:57:31

"Negoziazione assistita un anno dopo. In & out" è il titolo del seminario in programma sabato 9 aprile presso la Curia Arcivescovile nel Salone degli Stemmi di Salerno (alle spalle del Duomo), a partire dalle 9.

Promosso dall'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia - Avvocati di Famiglia - sezione di Salerno, il meeting approfondirà la procedura alternativa alla separazione ordinaria, una nuova possibilità concessa a chi vuole separarsi senza dover per forza "passare" per le aule di tribunale.

Per approfondire l'argomento in anteprima, il giornalista Antonio dD Giovanni ha intervistato per noi l'avvocato Mariateresa De Scianni (foto a lato) presidente della sezione salernitana dell'ONDiF.

Avvocato, sappiamo che Lei si occupa di formazione sul nostro territorio ed è sempre attenta alle novità legislative sul diritto di famiglia e dei minori. Ci vuole descrivere l'evento che sta organizzando e la sua finalità?

E' un convegno che i colleghi che ci seguono da tempo aspettano con interesse in quanto si ripete ogni anno in un periodo quasi sempre coincidente con l'inizio della primavera, e che rientra in un programma nazionale di formazione e informazione. L'O.N.Di.F. è un'Associazione che svolge su tutto il territorio nazionale iniziative di particolare rilievo e prestigio e che rispondono alle esigenze della gente oltre che degli addetti ai lavori trattando argomenti di grande attualità nell'ambito del diritto di famiglia e dei minori. Quest'anno parleremo di Negoziazione Assistita approfondendo ciò che può essere ricompreso in questa modalità pattizia di separazione e divorzio e ciò che, invece, ne resta fuori perché, magari, necessita di un controllo e una valutazione da parte del giudice più attenta e puntuale di quanto avvenga con la negoziazione. I relatori di quest'anno sono il Presidente Nazionale dell'O.N.Di.F avvocato Gianfranco Dosi, l'avvocato Gianluca Vecchio, Dottore di ricerca in Diritto dell'Arbitrato presso l'Università di Pisa e il dr. Giuseppe Fortunato, Magistrato della sezione che si occupa anche di Famiglia presso il Tribunale di Salerno. Io modero e concludo i lavori, come sempre, traendo le fila e la sintesi di quanto verrà fuori dalle relazioni e dal confronto con i presenti che, naturalmente, potranno intervenire al termine dei lavori. Ai colleghi che si registreranno e che rimarranno fino alla fine, saranno riconosciuti 3 crediti formativi e rilasciato attestato via mail.

In parole povere e possibilmente semplici può dirci cos'è la Negoziazione Assistita nel diritto di famiglia?

Certo. E' una modalità di separazione o divorzio consensuale che si realizza con un accordo tra i coniugi che, se non hanno figli, possono presentarlo direttamente al Sindaco del Comune in cui si sono sposati, se invece hanno figli devono sottoscriverlo dinanzi a due avvocati che lo redigono secondo regole ben precise e con l'osservanza di contenuti e forme necessarie, pena anche una multa piuttosto "salata". L'accordo viene poi sottoposto al controllo del Pubblico Ministero affari civili presso il Tribunale il quale provvede ad apporre un visto o una vera e propria autorizzazione, a seconda dei casi. Ci sono altre differenze, poi, se i figli sono minorenni o maggiorenni non autosufficienti o portatori di handicap, oppure maggiorenni autosufficienti. Insomma bisogna essere attenti a dire che da oggi è più facile separarsi o divorziare in quanto lo è, per certi versi, ma a determinate condizioni.

Quale sarà il vostro prossimo impegno associativo?

Al momento abbiamo organizzato un corso che si terrà a Roma e che prevede un ciclo di lezioni da aprile a dicembre prossimo. La nostra Associazione, in quanto costituita da avvocati che si occupano quasi esclusivamente di diritto di famiglia, sta collaborando attivamente anche con il CNF (Consiglio Nazionale Forense) e con il Ministro di Grazia e Giustizia perché si possa contare su norme di diritto più rispondenti ai tempi e alle nuove esigenze familiari, nelle varie forme di famiglia che si sono andate creando e riconoscendo. Quindi diciamo pure che siamo tra le Associazioni maggiormente rappresentative, quella che ha grande voce e gode di molto credito avendo a disposizione eccellenze del diritto come docenti universitari e avvocati, a cominciare dal presidente Dosi, che hanno dedicato la loro vita allo studio del diritto e della sua evoluzione nel tempo, nel rispetto delle esigenze prioritarie dei figli e dei soggetti più deboli, senza, con ciò, fare alcun riferimento specifico ad uno o all'altro dei coniugi.

Per finire, avvocato, qual è la Sua opinione sulle nuove frontiere del diritto di cui oramai tanto si parla?

Mi riferisco agli accordi nelle unioni civili o al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso. "Io sono dell'avviso che il diritto debba obbligatoriamente adeguarsi alla società che cambia e alle necessità che ne derivano. Le leggi vengono sempre dopo che si sono consolidati modelli e prassi culturali. Si dice che si sia ridotto il numero di matrimoni, in realtà ciò non vuol dire che non ci sono più progetti di "condivisione" e di "famiglia" ma soltanto che l'istituto del matrimonio non risponde più alle esigenze della nuova realtà sociale che sempre più preferisce poter costruire famiglie formate su conferme quotidiane e maggiore libertà, viste le ipotesi, sempre più frequenti, di fallimento di un progetto di coppia. Del resto coppie non sono soltanto quelle costituite da un uomo e una donna ma anche quelle tra persone dello stesso sesso. Queste sono formazioni sociali che, tutelate e previste dall'articolo 2 della nostra Carta Costituzionale che risale al 1948, non possono essere ghettizzate o non prese in considerazione. E' tuttavia necessario prevedere una regolamentazione dei loro diritti e doveri, nell'ambito dell'unione che essi costituiscono, salvaguardando, a parer mio, prioritariamente i minori e il loro diritto ad avere, comunque, un padre e una madre. Questa, è bene chiarirlo, è la mia opinione personale in quanto, in seno all'Associazione, com'è giusto che sia, le voci sono molteplici e tutte hanno la loro giusta rilevanza in quanto frutto di studi e valutazioni che vanno ben oltre le opinioni ‘di pancia'.

PROGRAMMA

Negoziazione Assistita un anno dopo. In & Out

Sede: Salone degli Stemmi Curia Arcivescovile di Salerno

Data: 9 Aprile 2016 ore 9,00 alle ore 13,30

Previsto un coffee break alle ore 11,00

Saluti istituzionali: avv. Americo Montera (Presidente Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Salerno)

Relatori: Avv. Gianfranco Dosi (Presidente Nazionale ONDIF Roma)

Avv. Gianluca Vecchio (Dottore di Ricerca in Diritto

dell'Arbitrato- Università di Pisa)

Dr. Giuseppe Fortunato (Magistrato Sez. Famiglia Trib. SA)

Modera e conclude: avv. Maria Teresa de Scianni (Pres. ONDIF Salerno)

Evento patrocinato dal CdO di Salerno che ha riconosciuto 3 crediti formativi

e dalla Scuola Superiore dell'Avvocatura presso il CNF per il particolare prestigio e valore formativo del convegno.

E' stata offerta la sponsorizzazione del Sole 24 Ore.

Comitato Organizzativo: avv. Rodolfo Tullio Parrella, avv. Alfonso Sarno, avv. Alma Alfano, avv. Rosa D'Arco, avv. Maria Speranza Esposito, avv. Alessandra Benedetto e avv. Alessandra Torre.

Per la partecipazione non occorre prenotazione, ci si iscriverà all'ingresso e sarà rilasciato attestato via mail a chi ne avrà fatto richiesta.

Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 338 8609 171 | 335 8248 795.

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