Economia e TurismoMetrò del Mare: sindaco Capri a difesa vivibilità dell’Isola Azzurra

Metrò del Mare: sindaco Capri a difesa vivibilità dell’Isola Azzurra

Si tratta, infatti, di un'annosa vicenda che divide da anni l'opinione pubblica anche della Costiera amalfitana, specie nei comuni di Amalfi e Positano: qualità o quantità del turismo

Inserito da Maria Abate (ilvescovado), martedì 26 gennaio 2016 17:57:06

Non è stato accolto con entusiasmo dal sindaco di Capri, Giovanni De Martino, l'avvio del progetto Cilento Blu Club, annunciato soltanto ieri e attivo per la prossima estate. Promosso dalla Regione Campania e finanziato con risorse proprie e fondi provenienti dal Mibact, prevede - tra le altre cose - l'implementazione dei collegamenti marittimi tra fascia costiera cilentana, Napoli e Salerno, la Costa Amalfitana e l'Isola di Capri per incrementare i flussi turistici provenienti dal Centro-Nord Italia.

Con una nota, il primo cittadino dell'isola esprime la sua preoccupazione riguardo il congestionamento dell'area portuale di Capri che deriverebbe dall'attivazione delle nuove linee 3/A: Cilento (Sapri- Capri - Napoli) e 3/B: Cilento (Sapri - Capri - Napoli), dato che nei periodi di maggiore affluenza il porto commerciale registra già l'arrivo di oltre 65 mezzi giornalieri, di cui oltre 25 unità navali tra le 9 e le 12,30 del mattino. Situazione che andrebbe, quindi, a peggiorare il clima di caos che viene a crearsi ogni estate, e non solo a Capri. Si tratta, infatti, di un'annosa vicenda che divide da anni l'opinione pubblica anche della Costiera amalfitana, specie nei comuni di Amalfi e Positano: quantità del turismo e del turista (senza dover essere discriminatori) che fa a botte con la tanto ricercata qualità.

Ciò che più indigna De Martino, comunque, è il mancato coinvolgimento della sua persona nelle decisioni riguardo al progetto. «L'annuncio di ieri preoccupa innanzitutto per le modalità con cui si è arrivati a questa decisione, per la quale io come Sindaco, contrariamente a quanto comunicato, non sono mai stato coinvolto», afferma.

Soltanto nello scorso dicembre aveva inviato - insieme al sindaco di Anacapri e alle principali associazioni di categoria dell'isola - una lunga nota ai rasppresentanti della Regione Campania e della Capitaneria di Porto, nonché al Prefetto di Napoli, Maria Gerarda Pantalone, in merito alla problematica degli accosti nel porto di Capri, non ricevendo risposta.

«Auspico ancora una volta che gli enti interessati - continua il primo cittadino - ci convochino con urgenza per prendere finalmente posizione su un problema ormai riconosciuto da tutti e che peraltro da anni si aggrava sempre di più. Ricordo ancora che sul tema sono stati fatti anche precisi studi che abbiamo sempre messo a disposizione di tutti gli enti coinvolti. Se ancora nessun segnale ci arriverà sul tema, sono pronto ad adottare sin dalla prossima estate i provvedimenti che sono nelle mie competenze per garantire l'ordine pubblico, la vivibilità e la sicurezza della zona compreso la chiusura dello scalo laddove la situazione lo renda necessario. La vivibilità dell'isola e la tutela dei nostri ospiti sono per noi al di sopra di ogni cosa».

Galleria Fotografica