Echi e FavilleGiovanni Bovino di Minori dottore in Scienze della Comunicazione: la sua tesi sulle storie di guerra in Costiera Amalfitana

Giovanni Bovino di Minori dottore in Scienze della Comunicazione: la sua tesi sulle storie di guerra in Costiera Amalfitana

“Tre Storie di Guerra”: un approfondimento sul coinvolgimento della Costiera Amalfitana nell’ultimo conflitto mondiale, una delle fasi storiche che più ha scosso il mondo per effetti e conseguenze

Inserito da (redazionelda), mercoledì 12 febbraio 2020 18:08:20

Per noi del Vescovado è questo un giorno importante. La Redazione gioisce per il traguardo raggiunto dal collaboratore Giovanni Bovino di Minori che oggi ha conseguito la laurea triennale in "Scienze della Comunicazione" discutendo la tesi in Storia Contemporanea dal titolo "Tre Storie di Guerra".

Un approfondimento sul coinvolgimento della Costiera Amalfitana nell'ultimo conflitto mondiale, una delle fasi storiche che più ha scosso il mondo per effetti e conseguenze.

Spronato da questa curiosità, Bovino ha intervistato alcuni testimoni dell'epoca: Francesco Fortezza, Cherubino Lucibello e Alfonso Bovino: tre uomini provenienti da diverse aree sociali e culturali (un carabiniere, un marinaio e un attore) che, pur accomunati dal luogo d'origine, hanno vissuto l'esperienza della seconda guerra mondiale con differenti approcci, motivazioni, ideologie.

A differenza della maggior parte dei documenti di cui si avvale la ricerca storica, le fonti orali sono costruite in presenza dei testimoni, con la loro diretta e determinante partecipazione. Si tratta di una fonte relazionale, in cui la comunicazione avviene sotto forma di domande e di risposte. Nel corso del lavoro, tutti e tre i testimoni si sono trasformati in veri e propri oratori, più a se stessi che al sottoscritto, narrando le vicende in cui sono stati coinvolti, i sentimenti, i dolori e le gioie che ne sono scaturiti. Nei nostri incontri, inoltre, non mi sono solo soffermato sull'esperienza di guerra degli intervistati, ma, attorno ad essa, ho cercato, attraverso ricerche aggiuntive, di costruire dei veri e propri racconti, alternando le parole dei testimoni al discorso indiretto ed inserendo le loro vicende nel contesto storico di riferimento.

A conclusione di questo studio emerge l'importanza delle memorie raccontante oralmente. Sebbene queste ultime possano subire modificazioni col passare del tempo, rimangono in ogni caso degli strumenti molto utili per ricreare l'atmosfera di vita vissuta, portare alla luce memorie trascurate o minori, arricchire la conoscenza storica ed infine, soprattutto, essere stimolo di ulteriori ricerche di fonti orali o di archivio.

Giovane responsabile, che non viene mai meno agli impegni presi, meticoloso e rigoroso nel lavoro, Giovanni Bovino ha affrontato lo studio contemporaneamente con l'impegno con Il Vescovado di cui è divenuto nel tempo elemento irrinunciabile, con grande passione e dedizione.

Anche lui va ad aggiungersi alla nutrita schiera dei validi giovani che di sicuro contribuiranno allo sviluppo culturale e civile della Costiera Amalfitana.

Un numero di professionalità che cresce di anno in anno e che abbraccia tutti i campi del sapere.

E tutti noi, felici quanto lui per questo traguardo, gli rivolgiamo il più incoraggiante augurio per un brillante futuro, ricco di ulteriori successi personali e professionali.

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