Echi e FavilleCosta d'Amalfi, a 102 anni sconfigge il coronavirus: sta bene nonna Maria Carmela, l'ultima "formichella"

Costa d'Amalfi, a 102 anni sconfigge il coronavirus: sta bene nonna Maria Carmela, l'ultima "formichella"

Inserito da (redazionelda), domenica 6 dicembre 2020 19:14:27

Rappresenta una delle storie più belle di quest'annus horribilis , quella di nonna Maria Carmela che a 102 anni e nove mesi è riuscita a sconfiggere il coronavirus. Maria Carmela Di Pino, la donna più longeva di Scala, aveva contratto il virus pochi giorni prima del 9 novembre. Capostipite di una grossa famiglia che dai figli ai pronipoti conta ben 58 persone, si era sottoposta al tampone perché rientrante nella catena dei contatti di una delle sue nipoti risultate positive al Covid.

Anche lei, che gode di buona salute, aveva scoperto di aver contratto il virus. Salvo qualche decimo di febbre nella fase iniziale e pochi fastidi, in circa un mese trascorso nella sua casa di Pontone, con sua figlia e il marito (in via di guarigione) nonna Maria Carmela, ha brillantemente superato l'ennesima prova che la vita le ha riservato. Ora sta bene, è lucida e in forze, e non vede l'ora di rivedere riunita la sua famiglia non appena si potrà.

In zona "Torella", sul sentiero che conduce nella riserva di Valle delle Ferriere e che guarda Amalfi alle spalle, in un silenzio surreale dove il tempo sembra essersi fermato, nonna Maria Carmela, l'ultima "formichella", ha vissuto la sua lunga vita, scandita questa lunga vita fatta di duro lavoro e straordinario sacrificio. «Ho trasportato limoni sulle spalle, ne ho fatti di viaggi in montagna con mio marito, e ho cresciuto sette figli» ci aveva detto con orgoglio nel giorno dei festeggiamenti per i suoi 100 anni.

Figlia unica, ha frequentato la scuola elementare per poi cominciare a lavorare con i genitori, sin dalla tenera età, nei limoneti.

 

Con il padre Gennaro si recava spesso sulle alture di Santa Maria dei Monti per tagliare la legna e creare le carbonaie da vendere, col ghiaccio scavato dalle fosse in primavera, ai commercianti di Amalfi.

Pochi anni prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale sposò Marco Rispoli, di cinque giorni più piccolo (Pontone, 6/3/1918 - 10/07/1984), chiamato a combattere in Africa. Furono anni difficili per lei che nonostante tutto è riuscita a tirare su bel sette figli: Giuseppina, Gaetano, Rita, Elisabetta, Antonio, Gennaro e Marina, alcuni dei quali vivono stabilmente nel Nord Italia e che ieri si sono ritrovati con i 21 nipoti, di cui il primo ha 57 anni e l'ultimo 29; 27 pronipoti di cui il primo ha 37 anni e l'ultimo 2 con tre bisnipoti di 3 e 2 anni. Una grande famiglia di ben 58 persone! Per mantenere la famiglia ha sempre lavorato al fianco al marito contadino. Con spalle larghe e schiena dritta (e forte), trasportava, con le "formichelle" della Costiera, ceste di limoni da 57 chilogrammi per circa 1500 gradini da Pontone ad Amalfi.

 

Una vita sana, regolare, condivisa con la sua grande famiglia, è alla base della longevità di Carmela, donna d'altri tempi, dalla profonda fede in Dio, nella madre Celeste e nei Santi. E' stata testimone degli straordinari mutamenti sociali avvenuti nel secolo scorso, nel corso del quale non si è certo risparmiata, specie negli anni in cui erano richieste fatiche e sacrifici per sbarcare il lunario. Ha lavorato tra i suoi adorati limoni fino a qualche anno fa e oggi Maria, simpatica nonnina, lucidissima e in buona salute, vive con la figlia Marina che con la nipote Maria si prende cura di lei non facendole mancare nulla. Il suo piatto preferito è pastina con l'uovo preparata con la sugna. Ama mangiare pan bagnato con l'aggiunta di zucchero, non preferisce la carne e i cibi troppo elaborati.

Galleria Fotografica