Curiosità17 febbraio, festa del gatto: auguri ai felini a-mici

17 febbraio, festa del gatto: auguri ai felini a-mici

Inserito da (redazionelda), venerdì 17 febbraio 2017 14:18:20

Quest'anno la Festa del Gatto cade di venerdì: data infausta per gli scaramantici, che oltre al venerdì 17 temono il famigerato gatto nero. Ma i nostri amici felini, si sa, per quanto bistrattati da certi umani sono spiriti liberi e anticonformisti e a queste credenze rispondono con una scrollata di coda o, se vendicativi, una limata di unghie sul divano.

Ma come nasce la loro festa? In Italia gli amanti dei gatti festeggiano i loro amici a quattro zampe dal 1990, quando la giornalista gattofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista "Tuttogatto" per stabilire il giorno da dedicare ai mici. Vinse la signora Oriella Del Col, che scelse il 17 febbraio per diverse ragioni:

Febbraio è il mese del segno dell'Acquario, ossia degli spiriti liberi come quelli dei gatti, che com'è noto non amano le regole imposte.

Secondo le leggende popolari, febbraio era "il mese dei gatti e delle streghe", e chiunque ami un felino lo sa bene, che in qualche inspiegabile modo è collegato col mondo magico.

E poi c'è il numero 17, che nella nostra tradizione si ritiene portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto.

I gatti, si dice, hanno sette vite (anche se nei Paesi anglosassoni ne contano chissà perché nove), e il numero 17 si può quindi leggere anche come "1 vita per 7 volte".

Una curiosità: in realtà la fama sfortunata del numero 17 si deve all'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in "VIXI" ovvero "sono vissuto" e di conseguenza "sono morto". Non così per i nostri amici gatti, ovviamente.

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