CulturaIn occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, a Pompei si inaugura il percorso verde extramoenia

Pompei, archeologia, inaugurazione, percorso verde extramoenia

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, a Pompei si inaugura il percorso verde extramoenia

Archeologia, natura e paesaggio costituiscono un connubio inscindibile a Pompei che trova la sua ulteriore valorizzazione con l’apertura al pubblico dal 14 marzo del percorso verde fuori le mura che, da piazza Anfiteatro, lambendo la necropoli di Fondo Pacifico attraverso il Bosco Sacro e la passeggiata dei mandorli, percorre le mura e il perimetro esterno dell’Anfiteatro fino a Porta Sarno, immettendosi su Via dell’Abbondanza

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 12 marzo 2024 16:25:54

Archeologia, natura e paesaggio costituiscono un connubio inscindibile a Pompei che trova la sua ulteriore valorizzazione con l'apertura al pubblico dal 14 marzo, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, del percorso verde fuori le mura che, da piazza Anfiteatro, lambendo la necropoli di Fondo Pacifico attraverso il Bosco Sacro e la passeggiata dei mandorli, percorre le mura e il perimetro esterno dell'Anfiteatro fino a Porta Sarno, immettendosi su Via dell'Abbondanza. Un itinerario nel verde che consente un percorso alternativo, inclusivo e accessibile a tutti, immersi nella natura e nel paesaggio della storia, per addentrarsi nella città antica e scoprirne nuovi luoghi abitati da verde e animali. Nelle prossime settimane il percorso sarà anche dotato di aree di sosta, di svago e di gioco esperienziali pienamente inclusive.

L'area è stata oggetto di un più ampio programma di rimboschimento dei siti del Parco archeologico di Pompei e per la valorizzazione della biodiversità, che, grazie anche alla sponsorizzazione tecnica della Società Benefit Arbolia, vedrà mettere a dimora, nel corso dell'anno, più di 7.000 tra alberi e arbusti della Flora Pompeiana - le specie che dovevano essere presenti nella Pompei antica- in nuove aree boscate nell'ubertosa corona verde che cinge Pompei e formando anche il Bosco Sacro di Porta Anfiteatro. Il Bosco Sacro è un bosco ispirato ad uno dei primi luoghi sacri del mediterraneo e della Roma antica, il lucus, con circa 400 tra lecci, platani, tamerici, olmi, querce, mandorli, collocati seguendo la sola regola della suggestione che il luogo ha offerto ai piantatori, con il lancio di ciottoli bianchi, picchettature con canne di fiume e legature di rafia a formare macchie e radure con cespugli di rose, corbezzoli a rappresentare l'immortalità, mirti, lentischi.

Il 14 marzo il nuovo percorso sarà inaugurato alle ore 12 dal Direttore del parco Gabriel Zuchtriegel.

Il percorso ospiterà anche due diversi momenti di inclusione e svago con i Ragazzi del Tulipano Art Friendly, i "Ragazzi di Plinio", giovani adulti con autismi e/o disabilità cognitive coordinati e guidati dalla Cooperativa Sociale Il Tulipano che collaborano con il Parco da oltre un anno in attività di raccolta di frutta e verdura, produzione di marmellate e succhi di frutta, laboratori di progettazione partecipata di aree inclusive. Con la presentazione delle attività di agricoltura sociale a Pompei e al Polverificio Borbonico di Scafati faranno provare le loro biciclette inclusive da utilizzare sotto il viale dei mandorli. Con le classi artistiche del Liceo "E. Pascal" di Pompei si svolgeranno poi delle sessioni all'aperto di pittura del paesaggio e della natura con la realizzazione di pannelli che andranno ad arricchire gli spazi della "Casetta di Plinio", la futura sede operativa, poco distante nel Parco, dei Ragazzi del Tulipano.

IL PERCORSO

Il percorso che si apre è una vasta area verde di oltre 8.500 mq con forti valenze paesaggistiche archeologiche, già in parte utilizzata nel passato come area di sosta. Qui i visitatori potranno trattenersi e rilassarsi in un ambiente unico al mondo dove la natura offrirà nuovi scorci e nuovi percorsi, siti di nidificazione e riparo per la fauna selvatica, punti di osservazione, piante particolari dalle mille colorazioni e profumazioni. Il tutto nel rispetto di regole filologiche di conservazione, tutela e valorizzazione del paesaggio archeologico. Le specie arboree e arbustive fornite da Arbolia sono state selezionate dal Parco di Pompei tra quelle presenti fino al momento dell'eruzione nel 79 d.C., attraverso gli studi e le sperimentazioni sulle componenti naturalistiche e antropiche del paesaggio archeologico antico e moderno. L'intervento è coordinato dall'Area "Cura del Verde" del Parco Archeologico di Pompei -Responsabile dell'Area e delle Regiones Extramoenia Paolo Mighetto, Primo Giardiniere di Pompei Maurizio Bartolini con Martina Sabia e Carlo Coppola- e rappresenta una prima parte del programma di rimboschimento e di gestione delle biodiversità del Parco Archeologico di Pompei di cui è parte l'Accordo Quadro per la gestione e manutenzione del verde affidato alla Ditta Angeloni Angelo.

Il Parco Archeologico di Pompei è, con il Parco Archeologico del Colosseo, l'unico Istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale ad esercitare anche le competenze proprie delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio nel territorio di competenza, proprio in virtù dello stretto legame tra i siti archeologici ed il paesaggio circostante. Gli interventi di rimboschimento sono stati realizzati anche grazie alla sponsorizzazione tecnica e all'intesa con la società benefit Arbolia - in linea con le sue istanze di promozione di azioni concrete per il contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell'aria e la creazione di aree verdi a beneficio delle comunità locali. L'intervento è stato reso possibile grazie al contributo di Sa.Gest, azienda global service tecnologica operante nei settori Oil & Gas, civile, industriale ed energetico.

Per Arbolia si tratta della conclusione del primo di alcuni interventi di forestazione che la società benefit sta sviluppando nel Parco Archeologico di Pompei come il Bosco del Frutteto della Villa di Cicerone. Nata su iniziativa di Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per sviluppare nuove aree verdi in Italia, Arbolia progetta, promuove e realizza iniziative di imboschimento e rimboschimento su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione e dai privati, con il sostegno economico di aziende sensibili alla sostenibilità ambientale. Oltre che della messa a dimora, la società benefit si occupa anche della cura e manutenzione degli alberi per i primi due anni, sollevando la pubblica amministrazione dai relativi oneri. Con il nuovo bosco urbano di Pompei, salgono a diciotto le cinture verdi realizzate da Arbolia in Italia.

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