CronacaViolenze sessuali alla figlia di 10 anni, i genitori negano

Violenze sessuali alla figlia di 10 anni, i genitori negano

Padre, madre, figlio e nuora sono comparsi dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno Giovanna Pacifico per l'interrogatorio di garanzia

Inserito da (admin), venerdì 25 gennaio 2019 11:43:03

Ha negato tutto il 67enne residente a Tramonti accusato di violenze sulla figlia di dieci anni. Ha invece reso dichiarazioni spontanee la madre. Mercoledì mattina, l'indomani dell'arresto, padre, madre, figlio e nuora sono comparsi dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno Giovanna Pacifico per l'interrogatorio di garanzia.

L'uomo, assistito dall'avvocato Umberto D'Agostino, ha risposto alle domande del pubblico ministero Elena Cosentino. Al magistrato il netturbino residente in Costiera ha spiegato di non aver abusato della figlioletta nata da seconde nozze. L'uomo è rinchiuso nel carcere di Salerno.

Anche la moglie, ai domiciliari insieme al figliastro ed alla moglie del netturbino accusata di sapere e di non aver fatto nulla per impedire che le violenze si consumassero, è stata sentita dal giudice per le indagini preliminari e dal magistrato che ha coordinato le indagini effettuate dai Carabinieri della stazione di Tramonti. La donna ha reso delle dichiarazioni spontanee, in particolare ha negato tutti i capi d'imputazione. Hanno, invece, preferito avvalersi della facoltà di non rispondere il figlio del 66enne e la moglie.

Ancora tanta l'incredulità in Costiera Amalfitana per quanto accaduto. Atti sessuali con una minorenne e violenza sessuale aggravata in concorso: sono le pesanti accuse in capo alle quattro persone arrestate martedì scorso dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando dei Carabinieri di Salerno, supportati dal reparto territoriale di Nocera Inferiore e della Stazione di Tramonti, su richiesta della Procura.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione dei Carabinieri di Tramonti, coordinata dal comandante Giorgio Covato, col supporto del Servizio Sociale Comunale e del Centro Servizi per la Famiglia Cava de' Tirreni-Costiera Amalfitana, hanno avuto inizio nel 2017. A seguito di quella segnalazione di maltrattamento, i Militari hanno consentito di accertare gli abusi sessuali, consumati tra le mura della casa "degli orrori" di Tramonti. Le prime segnalazioni al Tribunale dei Minori che hanno fatto scattare immediatamente l'allontanamento delle due sorelline, portate in un a località segreta e protetta, con la loro condizione di violenza e soprusi subiti che è stata elaborata dai Carabinieri del Comando di Salerno. A compiere le violenze, oltre ai genitori della vittima minorenne, anche il fratellastro e la coniuge di quest'ultimo.

E' emerso, inoltre, lo stato di abbandono materiale e morale in cui versava la povera ragazzina di 10 anni, non nutrita adeguatamente, percossa per futili motivi e costretta a pulire la casa e a badare alla sua sorellina. Tutti sono finiti agli arresti domiciliari, ad eccezione del padre della vittima, 67enne trapiantato a Tramonti, che è stato condotto in carcere a Fuorni.

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