CronacaTruffe su internet per vacanze in Costiera Amalfitana: scoperto maxi raggiro sul web

Truffe su internet per vacanze in Costiera Amalfitana: scoperto maxi raggiro sul web

I raggiri sono avvenuti soprattutto a Maiori dove venivano proposti appartamenti in locazione senza che i proprietari sapessero nulla

Inserito da (redazionelda), giovedì 26 marzo 2015 10:06:06

Arrivarono in Costiera Amalfitana convinti di aver affittato una casa vacanza e invece si ritrovarono improvvisamente vittime di un raggiro. Sembra la sceneggiatura di una nota commedia all'italiana proiettata sul grande schermo una decina di anni fa ma è purtroppo il triste epilogo di uno dei tanti incauti acquisti che quotidianamente si consumano sul web dove una regia criminale ha pensato bene di mettere in fitto persino appartamenti fantasma per una o più settimane di vacanza. A darne notizia il collega Mario Amodio su Il Mattino.

Tra le tante destinazioni proposte - si legge - anche la Costiera e più in particolare Maiori dove gli artefici della truffa via internet proponevano appartamenti a prezzi vantaggiosi. A cascarci, la scorsa estate, è stato più di un turista che una volta raggiunto il luogo di vacanza è stato costretto a prendere atto dell'amara realtà. E così dalle denunce presentate è scattata l'indagine dei carabinieri della compagnia di Amalfi e della stazione di Maiori a cui si sono rivolti i turisti truffati una volta preso atto del raggiro.

In buona sostanza - continua l'articolo de Il Mattino - si affittavano appartamenti realmente esistenti ma senza che i proprietari sapessero nulla. La truffa che ha riguardato anche altre località della penisola dove diversi turisti sono cascati nel tranello, nella pratica molto simile alla procedura delle agenzie legali ed autorizzate se non per il non trascurabile dettaglio che le case offerte non esistono, avrebbe fruttato cifre considerevoli che gli ignari acquirenti pare versassero su carte di credito ricaricabili probabilmente attivate con documenti falsi dagli autori della truffa. E stando a quanto si apprende la regia del raggiro era nel napoletano dove i carabinieri avrebbero concentrato la loro attività di indagine effettuando nei mesi scorsi persino una serie di perquisizioni presso le abitazioni dei componenti la gang criminale e verifiche sui personal computer. Stando a quanto si apprende gli appartamenti fantasma ceduti in fitto, senza che ovviamente i legittimi proprietari sapessero nulla, venivano collocati su internet e venduti per una o più settimane di vacanza a prezzi vantaggiosi prevalentemente su noti siti di vendita online e di contrattazioni.

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