CronacaScreening tumori del colon retto, Asl invita a eseguire test e a consegnare kit /ORARI e MODALITA'

Screening tumori del colon retto, Asl invita a eseguire test e a consegnare kit /ORARI e MODALITA'

Inserito da (redazionelda), martedì 28 giugno 2016 12:44:48

E' in atto il programma di screening dei tumori del colon retto rivolto alle persone appartenenti alla fascia di età 50-69 anni (uomini e donne) invitate con cadenza biennale, attraverso una lettera personale inviata a domicilio dal Distretto 63 dell'Asl (Cava-Costiera Amalfitana), diretto dal dottor Pio Vecchione, a eseguire gratuitamente il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

I materiali necessari per il test (la provetta e il relativo kit), con le istruzioni per eseguirlo, vengono ritirati seguendo le istruzioni nella lettera. La consegna dovrà essere effettuata presso il poliambulatorio dell'Asl di Maiori, ogni venerdì, dalle 8,30 alle 10,30 (oppure il lunedì entro le 8,30 referente Vincenzina Mansi).

 

presso l'Ambulatorio di Vietri sul Mare ogni martedì e giovedì dalle 10 alle 12 per l'utenza di Vietri, Cetara ed Erchie.

Il prelievo di feci per il test è semplice e si esegue a casa propria, semplicemente seguendo le istruzioni inviate.
Se il test risulta negativo (se, cioè, non evidenzia sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta direttamente a casa propria. Dopo due anni la stessa persona sarà invitata a ripetere il test.
Se il test risulta positivo (se, cioè, evidenzia la presenza di sangue occulto nelle feci), la persona è contattata dalla Asl per effettuare ulteriori accertamenti.
Tutto il percorso del programma di screening è completamente gratuito.

Che cos'è il colon retto?
Il colon-retto è una parte dell'intestino lunga mediamente 1,5 - 2 metri. La sua funzione è l'assorbimento delle sostanze nutritive introdotte con il cibo.

Cos'è il tumore del colon retto?
Il tumore del colon-retto colpisce l'ultima parte dell'intestino (colon retto) e consiste in una crescita anomala delle cellule del suo rivestimento interno. È al secondo posto come frequenza tra le malattie tumorali in Italia e in Europa. La sopravvivenza dopo l'asportazione del tumore è strettamente legata alla precocità della diagnosi.
In genere si sviluppa a partire da piccole formazioni benigne, chiamate polipi o più precisamente adenomi che, se degenerano, si trasformano in cancro. Solo una piccola percentuale di questi adenomi può trasformarsi in tumore maligno. Si tratta di un processo molto lungo che solitamente richiede anni e che si può interrompere con l'asportazione del polipo stesso. Per questo è molto importante diagnosticarli e asportarli precocemente.

Cosa si può fare per diagnosticare precocemente il tumore del colon retto?
Per individuare una lesione "sospetta" viene effettuata la ricerca del sangue occulto nelle feci, un esame semplice, indolore e che non causa alcun fastidio. È scientificamente provato che la ricerca del sangue occulto fecale e la colonscopia possono salvare molte vite: si possono asportare polipi prima che si trasformino in tumori o diagnosticare tumori allo stadio iniziale e quindi più facilmente guaribili.

Cos'è l'esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci?
Consiste nel verificare la presenza o meno di sangue nelle feci, invisibile ad occhio nudo. Si rivolge a persone che non hanno apparenti disturbi intestinali.

L'esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci è affidabile?
Come tutti gli esami di screening non è infallibile. E' possibile, infatti, che polipi o piccoli tumori no provochino un sanguinamento tale da essere evidenziato dall'esame. E' quindi opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di disturbi quali modificazioni persistenti delle abitudini intestinali, presenza di sangue nelle feci visibile ad occhio nudo, sensazione di ingombro rettale persistente dopo l'evacuazione.

L'esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci va fatto anche in assenza di disturbi?
Sì, perché i tumori del colon retto spesso non danno alcun disturbo per anni. Uno dei segni più precoci di un tumore o di un polipo intestinale è però proprio il sanguinamento,invisibile ad occhio nudo, anche diversi anni prima della comparsa di qualsiasi altro sintomo.

Come si esegue l'esame per la ricerca del sangue occulto fecale?
Seguendo attentamente le istruzione della brochure che troverete all'interno della lettera d'invito, bisogna:

 

 

 

 

Come viene informato il paziente sull'esito del test?
Se il test risulta negativo, se, cioè, non c'è sangue occulto nelle feci, l'esito verrà inviato per posta direttamente a casa della persona, con l'invito a ripetere l'esame dopo due anni.
Se, al contrario, il test risulta positivo, se cioè, l'esame evidenzia la presenza di sangue occulto nelle feci, la persona verrà contattata telefonicamente dalla segreteria screening per effettuare ulteriori accertamenti.

Oltre alla ricerca del sangue occulto nelle feci, ci sono altri metodi di diagnosi precoce del cancro del colon retto?
In soggetti che hanno precedenti in famiglia di polipi o cancro del colon retto è consigliabile eseguire a partire dai 50 anni la colonscopia come primo esame di screening, senza, cioè, farla precedere dalla ricerca del sangue occulto nelle feci.

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