CronacaScala, truffa da 10mila euro a un’anziana: dopo sette mesi Carabinieri incastrano il malvivente

Scala, truffa da 10mila euro a un’anziana: dopo sette mesi Carabinieri incastrano il malvivente

Inserito da (redazionelda), venerdì 23 aprile 2021 11:49:25

Aveva truffato un'anziana di Scala con la solita tecnica del pacco, facendosi consegnare danaro contante e monili di valore per poi dileguarsi. Dopo sette mesi d'indagini i Carabinieri della Compagnia di Amalfi con l'ausilio del personale delle Compagnie di Napoli-Stella e Napoli-Poggioreale, hanno eseguito un'ordinanza applicativa della custodia domiciliare nei confronti di un indagato, residente a Napoli, per il reato di "truffa aggravata" in danno di persona anziana; contestualmente sono state eseguite diverse perquisizioni.

Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, è il frutto di una complessa attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno e svolta dalla Compagnia Carabinieri di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D'Angelantonio, iniziata lo scorso mese di settembre, a seguito della denuncia querela presentata da un'anziana 83enne, residente a Scala; nella circostanza la donna veniva raggirata con il noto sistema della consegna di un pacco ordinato da un fantomatico nipote: i malviventi, agendo con un modus operandi predeterminato, telefonarono alla vittima designata. Una voce femminile riferì che il giovane nipote necessitava del prestito di una considerevole somma di denaro per l'acquisto di un personal computer.

A quel punto intervenne una uomo il quale, spacciandosi per il nipote, rassicurava l'anziana circa l'arrivo del pacco, con la richiesta di anticipo della somma. Dopo alcuni minuti, come concordato, l'anziana s'incontrò nella piazzetta del paese con un altro complice, individuato nell'odierno indagato, che le affidò il pacco previa consegna del denaro: pur non disponendo dell'intera cifra richiestale, la vittima corrispose una considerevole somma di denaro in contanti.

Dopo pochi istanti, il sedicente nipote richiamò l'ignara anziana, invitandola a consegnare all'amico anche i suoi monili in oro in cambio di un ulteriore pacco. Il truffatore, ottenute collane e bracciali, di notevole valore economico oltre che affettivo (quantificati tra i 7mila ed i 10mila euro), si allontanò a bordo della propria vettura.

Trascorse alcune ore, l'anziana aprì i pacchi ricevuti, trovandovi all'interno due risme di carta e due bilance elettroniche di scarso valore.

Compreso di aver subito una truffa, immediatamente allertò i figli e le Forze dell'ordine che sottoposero a sequestro i pacchi e il loro contenuto.

Le ulteriori indagini, consistite in una capillare acquisizione di filmati degli impianti di videosorveglianza, pubblici e privati, hanno consentito di individuare la targa dell'automobile del furfante, una Lancia Ypsilon di colore bianco (nella foto), a bordo della quale, a pochi giorni di distanza dall'evento criminoso, era stato controllato l'indagato. A riscontro dell'identificazione, convergevano la riferibilità all'uomo delle impronte rinvenute sul materiale in sequestro, oltre all'individuazione fotografica effettuata dalla vittima in corso di indagini.

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