CronacaScafati, mozione di sfiducia per il sindaco Cristoforo Salvati: «Accetterò con serenità l’esito del voto in Consiglio»

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Scafati, mozione di sfiducia per il sindaco Cristoforo Salvati: «Accetterò con serenità l’esito del voto in Consiglio»

Il 14 febbraio 2022, a Scafati si terrà il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco Cristoforo Salvati firmata da dieci consiglieri comunali di minoranza

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 4 febbraio 2022 13:48:54

Il 14 febbraio 2022, a Scafati si terrà il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco Cristoforo Salvati firmata da dieci consiglieri comunali di minoranza.

Se a quest'ultimi si uniranno i 3 consiglieri di maggioranza "dissidenti" - Anna Conte, Paolo Attianese e Antonella Vaccaro - si porrebbe fine all'amministrazione Salvati con l'arrivo di un Commissario Prefettizio fino a prossime elezioni.

Nel 2019 i cittadini di Scafati hanno eletto al ballottaggio il sindaco Salvati, medico che sostiene il centrodestra. Ma negli ultimi mesi, è in atto nel comune dell'Agro una crisi politica amministrativa che vede una parte della maggioranza sostenere posizioni più moderate.

«Accetterò con estrema serenità - commenta il Primo Cittadino - l'esito del voto dell'Assise cittadina, consapevole non solo dell'impegno profuso in questi primi trenta mesi di sindacato, nell'esclusivo interesse della città e a dispetto delle mille criticità affrontate a partire dalla pandemia, ma anche dei risultati raggiunti, della coerenza, della correttezza e del rispetto che ho sempre avuto nei confronti di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, e di tutto il personale comunale».

E aggiunge: «Entrerò nel merito delle motivazioni che sono alla base della mozione confutandole, una ad una, nel corso del prossimo Consiglio comunale, spiegando alla città cosa e chi determinerà, eventualmente, il ritorno al voto. [...] Da ciascun consigliere della mia maggioranza mi aspetto coerenza e senso di responsabilità, nella convinzione che sia volontà di tutti far prevalere gli interessi della comunità che amministriamo sulle posizioni individuali e sulle velleità personali».

«Di certo, questa mozione di sfiducia rappresenterà un momento di verifica per me e per la maggioranza che mi sosterrà e alla luce dell'esito del voto procederemo ad una rimodulazione della Giunta comunale, in base a eventuali nuovi equilibri che si verranno a creare. Tale verifica è necessaria per fissare basi più forti in vista delle prossime importanti sfide che ci aspettano, per la realizzazione degli obiettivi contenuti nel documento programmatico per il 2022 da me proposto. Mi aspetto di ritrovare, dopo il voto del 14 febbraio, una maggioranza compatta e convinta di continuare questo impegno con la città. E solo dopo quel voto sarò pronto e disposto a fare nuove scelte funzionali agli obiettivi che ci porremo, concordandole con chi sceglierà di stare ancora al mio fianco, a definire il nuovo percorso da intraprendere. Sempre ed esclusivamente nell'interesse della città», chiosa.

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