CronacaSanità, De Luca: «Carenza personale negli ospedali riguarda tutta Italia. Apriremo contenzioso col governo»

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Sanità, De Luca: «Carenza personale negli ospedali riguarda tutta Italia. Apriremo contenzioso col governo»

«Il problema Cardarelli è un problema che riguarda l'Italia intera e che riguarda due volte la Regione Campania. Si stanno facendo, anche in Campania, concorsi per l'emergenza, ma i medici non partecipano», spiega De Luca

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 6 maggio 2022 17:10:31

Da diversi giorni, l'Ospedale "Cardarelli" di Napoli è in difficoltà per l'eccessiva presenza di barelle nel salone del pronto soccorso. Nel più grande ospedale del Mezzogiorno l'affollamento rende nulla la privacy e mette a rischio anche il normale svolgimento dell'assistenza per i degenti.

Così, ieri, ci sono state verifiche da parte del Nas, coordinate dal tenente colonnello Alessandro Cisternino. Analoghi controlli, sempre di natura conoscitiva, sono stati eseguiti dai militari del Nucleo anche nel Secondo Policlinico.

A parlarne è il governatore Vincenzo De Luca, che nella consueta diretta social del venerdì dichiara: «La vicenda è obiettivamente grave, non c'è da cancellare le realtà amare quando ci sono. Al Cardarelli, come negli altri ospedali, sono stati sacrificati una serie di reparti e posti letto per accogliere pazienti Covid. Siamo in questa fase di transizione in cui dobbiamo riprendere alcuni posti letto precedentemente destinati al Covid perché c'è stata una riduzione di ricoveri, anche se il problema non è cancellato. C'è stato un ritardo che va recuperato immediatamente. Credo che già nella serata di oggi avremo un primo alleggerimento della situazione al Cardarelli. Cercheremo di riaprire in tempi rapidi il San Giovanni Bosco. Stiamo lavorando in queste ore affinché altri ospedali si prendano pazienti per liberare posti letto al Cardarelli. Da questo punto di vista non tutti gli ospedali hanno mostrato la sensibilità necessaria, nonostante siano due settimane che stiamo chiedendo ad altri ospedali di essere sensibili e di non avere chiusure particolaristiche. Vediamo se riusciamo a strappare la sensibilità necessaria. In ogni caso il problema c'è e lo risolveremo il prima possibile, perché non possiamo tollerare quelle immagini».

Ma per il Presidente della Regione la sanità è in affanno in tutta Italia: «Il problema Cardarelli è un problema che riguarda l'Italia intera e che riguarda due volte la Regione Campania. Riguarda l'Italia intera perché in tutto il paese non vi sono medici per i pronto soccorso. Si stanno facendo, anche in Campania, concorsi per l'emergenza, ma i medici non partecipano. Quindi c'è un problema a carattere nazionale che riguarda questa specificità, i medici dell'emergenza, e senza un incentivo economico diverso credo che avremo sempre meno disponibilità dei medici di andare nei pronto soccorso, in tutte le città italiane».

«C'è poi un problema che riguarda il personale sanitario in generale, con il blocco delle spese per il personale al livello del 2004, - l'1'4%. Sarebbe ora che il Ministero della Salute si convincesse che non possiamo avere la spesa per il personale bloccata al livello del 2004. Questo ha generato una ulteriore sperequazione tra nord e sud. La Campania deve gestire il suo sistema sanitario con oltre 10mila dipendenti. Tra il 2000 e il 2018 la Campania ha ridotto la spesa per il personale sanitario, mentre altre regioni hanno incentivato, fino ad oltre 1 miliardo, questa spesa. È un problema che va affrontato», ha spiegato ancora.

«Dal canto nostro apriremo un contenzioso con il governo nazionale ed il Ministero della Salute in relazione al personale, che, lo ripeto, è sottodimensionato di almeno 10mila unità», ha aggiunto il governatore della Campania.

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