Il procedimento penale nei confronti del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, relativo all'inchiesta avviata nel 2021 dalla Procura di Salerno sui presunti appalti truccati tra cooperative sociali e Comune, è stato archiviato dal Gip del Tribunale di Salerno, che ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri titolari del fascicolo.

Nell'ottobre 2021, su LA7, Massimo Giletti raccontò di una cena che sarebbe avvenuta in un ristorante della zona del Porto tra il governatore e i presidenti delle cooperative per lo scambio di voti e favori. Ma, a quanto pare, le indagini non hanno confermato questa pista.

L'avvocato di De Luca, Andrea R. Castaldo, ha commentato: «Nonostante le numerose attività di indagine e le intercettazioni telefoniche, non è emerso alcun riscontro alle ipotesi di accusa, a dimostrazione della correttezza dell'operato politico e istituzionale del Governatore della Regione Campania. Si chiude nel migliore dei modi e con il riconoscimento della insussistenza delle ipotesi di reati di corruzione una vicenda che all'epoca aveva destato scalpore e notevole risonanza mediatica, dal momento che si erano ventilati illeciti condizionamenti sulle votazioni politiche».

Anche la posizione del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che era indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente per l'appalto del noleggio di una spazzatrice stradale, è stata archiviata. Napoli ha definito la vicenda «una novità relativa» e ha dichiarato di essere stato «certo che tutto questo sarebbe successo», ribadendo la sua fiducia nella magistratura.

(Foto: Vincenzo Napoli)

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