CronacaRischio Meningite, dottor Ala di Atrani invita a diffidare da terapie autoprescritte da social
Inserito da (redazionelda), giovedì 29 dicembre 2016 11:02:24
«In Italia e in Europa - spiega il dottor Ala -, i sierogruppi B e C sono i più frequenti. I sintomi sono gli stessi delle altre meningiti ma, nel 10-20% dei casi, la malattia ha un andamento rapido ed acuto, a decorso fulminante, che può portare al decesso in poche ore, anche in presenza di una terapia adeguata. I malati sono considerati contagiosi per circa 24 ore dall'inizio della terapia antibiotica; la contagiosità è, comunque, bassa e i casi secondari sono rari. In presenza di meningite è indicata la profilassi antibiotica dei contatti stretti. Nel caso di malattia invasiva da meningococco sono considerati contatti stretti coloro che, nei 7 giorni precedenti: abbiano condiviso l'abitazione o un ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza) o lo stesso mezzo di trasporto per viaggi di alcune ore abbiano dormito nella stessa casa o mangiato allo stesso tavolo del malato abbiano avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli) o abbiano avuto contatti ravvicinati (per esempio in condizioni di sovraffollamento o in discoteca) siano stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca).
Queste sono le informazioni ufficiali del Ministero della salute - conclude Ala - ed anche l'IRCCS Lazzaro Spallanzani di Roma (istituto di riferimento nazionale per le malattie infettive) ribadisce la necessità di profilassi farmacologica esclusivamente per le persone che sono state a contatto diretto e ravvicinato con il caso».