CronacaPresentazione Bandi PSR 2022 Regione Campania. Caputo: «Per la prima volta una misura è dedicata esclusivamente ad alcuni territori»

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Presentazione Bandi PSR 2022 Regione Campania. Caputo: «Per la prima volta una misura è dedicata esclusivamente ad alcuni territori»

L'Assessore regionale all'Agricoltura arriva a Maiori con il suo staff per spiegare la misura, definita "epocale", a supporto dei terrazzamenti della Costa d'Amalfi e della Penisola Sorrentina

Inserito da (LdA Journals), domenica 1 maggio 2022 09:39:47

«Sono qui a rappresentare un cambio di passo dell'azione dell'assessorato, legato alle esigenze del territorio», inizia così l'intervento di Nicola Caputo, Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, intervenuto alla presentazione dei Bandi PSR 2022, tenutasi nella mattinata di sabato 30 aprile presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori.

«Per la prima volta in 50 anni una misura di questo tipo è stata interamente tarata per alcuni specifici territori (Costiera Amalfitana, Penisola Sorrentina e isole n.d.r.), sia per essere a fianco degli agricoltori e dei proprietari terrieri, ma soprattutto per rafforzare il legame col territorio. L'agricoltura è anche tutela del paesaggio, è l'altra faccia dell'ambiente».
La bozza del bando, la cui spiegazione nei dettagli è stata affidata al funzionario regionale Arcangelo Scherillo, è attualmente in fase di limatura e definizione, recependo eventuali modifiche e correzioni prima di procedere alla pubblicazione del testo definitivo. Nello specifico, la misura 4.4.2. rientra negli "investimenti non produttivi" e prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per il miglioramento delle condizioni ambientali del territorio in un'ottica agro-climatica-ambientale, perseguendo il raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente della biodiversità e sostenendo il ripristino e la conservazione degli habitat naturali e semi-naturali, della flora e della fauna, nonché di specifici elementi del paesaggio agrario. La misura è rivolta ad agricoltori singoli, associazioni temporanee di agricoltori con particelle contigue, proprietari fondiari, gestori del territorio, province, comuni, parchi regionali e nazionali e consorzi di bonifica. Il finanziamento è fissato nella misura del 90% e per un importo massimo di 250 mila euro, elevato a 300 mila euro per ogni associato in caso di associazione temporanea, per il ripristino di macere parzialmente crollate o ammalorate.
Luigi Mansi, sindaco di Scala e presidente della Comunità Montana "Monti Lattari" suggeriva di attribuire un punteggio maggiore agli agricoltori che, nel dicembre 2019, a seguito di copiose piogge torrenziali, avevano subìto ingenti danni ai terrazzamenti. E proprio il ruolo vitale dei terrazzamenti per il territorio della Costa d'Amalfi è stato il punto fondamentale dell'intervento di Antonio Di Gennaro, agronomo territoriale, che ha sottolineato quanto questa soluzione tecnica sia stata un'esigenza per gli abitanti locali, l'unico modo per poter vivere la montagna e poterla coltivare.
Chiara Gambardella e Angelo Amato, rispettivamente direttore e presidente del Consorzio di Tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP", suggerivano di utilizzare il prezzario rivisitato e adeguato ai costi reali del rifacimento di macere oggetto del bando con l'interfaccia del Consorzio e non quello ancora vigente redatto nel 2010 ma, soprattutto «di mettere da parte inutili campanilismi e fare squadra per il bene comune, di un'intera comunità e di un intero territorio. E' arrivato il momento di agire in maniera incisiva e concertata, un'azione sinergica tra il comparto agricolo e quello turistico, per rilanciare la Costiera Amalfitana e l'integrazione dei percorsi turistici ed enogastronomici della regione».

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