CronacaMorte Pietro Villani, aperte due inchieste: negligenze e responsabilità dei ragazzi alla guida
Inserito da (redazionelda), venerdì 23 agosto 2019 10:01:59
Si procede per l'ipotesi di reato di omicidio stradale. Un consulente esperto di sinistri stradali è stato nominato dalla Procura minorile. Gli inquirenti sospettano che il coetaneo che guidava lo scooter sul quale viaggiava il giovane deceduto, abbia commesso un'imprudenza. Addirittura è possibile che il mezzo sia caduto prima dell'impatto, scivolando sull'asfalto e solo dopo si è verificato l'impatto con l'altro motorino, di uguale cilindrata (50 centimetri cubici), che procedeva nel senso di marcia opposto. Le gravi lesioni interne all'addome, fatali per il povero Pietro (milza e polmoni spappolati), causate con tutta probabilità dalla pressione esercitata da uno dei due ciclomotori.
Ci sono, inoltre, due aspetti rilevanti ai fini delle indagini: il 15enne che guidava lo scooter non aveva il patentino e nessuno dei due portava il casco.
Sul fronte dell'inchiesta della Procura ordinaria, che ha richiesto l'esame autoptico, bisognerà accertare le responsabilità del conducente maggiorenne dell'altro ciclomotore. Inoltre l'attenzione degli inquirenti è anche concentrata sui tempi di soccorso.
L'incidente mortale è avvenuto poco dopo la mezzanotte mentre il decesso è stato certificato alle 3,15 del mattino. Ovvero due ore e mezza dopo. Gli inquirenti, con i carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretta dal capitano Roberto Martina, devono assicurarsi che non ci siano ipotesi di negligenza nei soccorsi.