CronacaMinistro Franceschini: «Studio per aprire cinema, teatri e musei. La prossima estate andremo in spiaggia»

Ministro Franceschini: «Studio per aprire cinema, teatri e musei. La prossima estate andremo in spiaggia»

Inserito da (redazionelda), domenica 12 aprile 2020 20:43:22

Riaprire le librerie «non è snobismo ma il riconoscimento del ruolo della cultura nelle nostre vite». Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del turismo, in un'intervista a La Stampa, parla delle prospettive di ripresa di cultura e turismo e annuncia che è in corso la discussione sulle misure da intraprendere anche per altri settori come i musei, gli eventi, le mostre. «Cultura e turismo insieme valgono il 15 % del Pil», dice il ministro, e non possono rimanere indietro.

Già nel decreto di aprile potrebbero dunque esserci delle novità su musei, cinema, teatro, concerti. «Stiamo ragionando su come conciliare sicurezza e riapertura». Per quanto riguarda i musei, spiega Franceschini, «ne discuteremo con il comitato scientifico e la task force guidata da Colao».

Intanto «si stanno organizzando con distanze, entrate dilazionate, file, sanificazioni». Quello della riapertura di cinema, teatri e concerti «è un grande tema perché fino al vaccino dovremo convivere col rischio contagio», afferma.

«Luoghi affollati per natura hanno un oggettivo problema in più. In alcuni casi non solo in platea ma anche sul palco. Non sarà facile ma ci riusciremo».

«Riscoprire l'Italia»

Il turismo invece «è il settore più drammaticamente colpito«. Prima che torni «il turismo internazionale purtroppo passerà molto tempo. Dal primo decreto è stata riconosciuta una peculiarità. Stiamo studiando altre misure specifiche per alberghi e strutture ricettive». Durante l'emergenza «dovremo puntare sul turismo interno. Stiamo pensando a misure che compensino le mancate entrate della tassa di soggiorno». Franceschini pensa che quest'estate si potrà andare in spiaggia: «Dipende da come rispetteremo le misure di questi giorni. Poi saranno gli scienziati a dirci le prescrizioni di sicurezza sugli affollamenti» e condivide l'appello a fare vacanze in Italia: «Stiamo lavorando a un incentivo che spinga gli italiani a spendere in turismo interno. Il 2020 potrà diventare un anno in cui scoprire l'Italia meno conosciuta: borghi, cammini, piste ciclabili, treni storici».

Quello che ora «mi pare più importante è evitare che il clima di solidarietà tra italiani maturato in queste settimane vada a disperdersi man mano che si avvierà il ritorno alla normalità».

Le iniziative del Mibact Intanto anche se i musei e i luoghi della cultura sono chiusi al pubblico, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo propone delle attività digitali per una Pasqua e Pasquetta all'insegna dell'arte. Virtual tour, palinsesti video su YouTube e una nuova campagna social che gioca sulla somiglianza tra le persone e i ritratti nelle opere d'arte dei musei italiani. L'invito è quindi quello di visitare online i luoghi della cultura scorrendo tra i profili social di musei, archivi e biblioteche e curiosando tra i virtual tour, per scovare somiglianze tra le opere delle collezioni d'arte italiane (persone, ambienti della propria casa e magari gli amici a quattro zampe) e condividerle sui social usando l'hashtag #lartetisomiglia.

Il Mibact rilancerà sui propri canali social le foto di tutti coloro che parteciperanno, dando vita così anche a una nuova edizione della campagna ArT you ready, che ormai da quasi un mese ogni fine settimana, sul web, scandisce il tempo dell'arte coinvolgendo migliaia di utenti per mantenere viva l'attenzione sul patrimonio culturale in questo difficile momento.

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